Il 25 giugno Adolfo Pappalardo ha annunciato con una lettera le sue dimissioni, “per motivi strettamente personali”, dal comitato di redazione del Mattino, di cui faceva parte in rappresentanza delle redazioni distaccate.
Il cdr (Gerardo Ausiello, Marisa La Penna, Luigi Roano per la sede centrale e Antonino Siniscalchi per i collaboratori contrattualizzati) lo ha ringraziato per il lavoro svolto nei quattro mesi da sindacalista, ha comunicato le dimissioni ai redattori del Mattino e alla Federazione della stampa e ha assunto l’interim della rappresentanza delle sedi distaccate in attesa di fissare nuove elezioni per il fiduciario delle quattro redazioni provinciali perché, alle spalle di Pappalardo, non c’è un primo dei non eletti.
Salernitano, quarantuno anni, da sette professionista, a lungo attivo alla redazione di via Chiatamone, dal febbraio 2014 è stato riassegnato alla redazione di Salerno incassando i gradi di vice capo servizio.
Nei mesi caldi della campagna elettorale per la Regione, con protagonista l’ex sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, ha spesso scritto pezzi per la cronaca di Napoli. Chiusa ora l’esperienza del sindacato e la corsa per la Regione Pappalardo potrà dedicarsi a tempo pieno al lavoro alla redazione salernitana, guidata da Alessio Fanuzzi e dal vice Marco Toriello, che devono gestire una provincia molto impegnativa con un organico all’osso.