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Pedofilia, da 20 mesi
il ministero non paga
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IL 28 OTTOBRE del 2021 il giudice Ulisse Forziati della decima sezione civile del tribunale di Napoli ha firmato una sentenza in qualche modo storica. Ha riconosciuto un risarcimento danni di 320mila euro ad Arturo Borrelli per anni vittima degli abusi sessuali del sacerdote Silverio Mura, suo insegnante di religione alla scuola media Borsi di Ponticelli, nella zona orientale di Napoli.
Forziati ha condannato a pagare il risarcimento in solido Silverio Mura e il ministero dell’Istruzione perché l’adescamento è avvenuto all’interno |
della scuola ma dopo venti mesi nessuno ha ancora sganciato un euro.
Il sacerdote ha avanzato una richiesta di sospensione della esecutività sostenendo che ha una situazione economica precaria ma la richiesta è stata respinta.
Sia Mura che il ministero hanno presentato appello, la decisione del giudice però andrebbe intanto eseguita.
L’avvocato Carlo Grezio, che insieme al collega Salvatore Conte, assiste |
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Silverio Mura |
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Borrelli ha notificato il precetto per l’intera somma al ministero di viale Trastevere, dall’ottobre scorso guidato da Giuseppe Valditara, nato alla politica con Alleanza nazionale e poi passato alla Lega. È anche partito il pignoramento, ma ancora niente si è mosso.
Siamo così di fronte a una situazione davvero singolare. Da un lato c’è una persona con una vita devastata dagli anni di abusi subiti, che quando ha deciso di denunciare le violenze del sacerdote ha perso il lavoro ed è stato costretto a utilizzare un nome di copertura, Diego Esposito, per proteggere la moglie e i figli. Ma soprattutto è stato oggetto di attacchi violenti da parte della chiesa partenopea, allora guidata dal cardinale Crescenzio Sepe, con l’accusa di essere uno speculatore alla ricerca di denaro e con la diffusione di un comunicato della curia firmato dal cancelliere arcivescovile Luigi Ortaglio, in cui veniva scritto otto volte il nome vero della vittima delle violenze. Ma le norme sulla privacy considerano un reato la pubblicazione del nome di chi subisce abusi sessuali. Un reato per il quale Ortaglio, e la chiesa napoletana, è stato già condannato in primo grado dal giudice Anna Laura Alfano del
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Crescenzio Sepe |
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tribunale di Napoli. Una sentenza contro la quale è stato immediatamente presentato appello dal legale di Ortaglio per impedire che partisse l’azione civile di risarcimento danni.
Di fronte ad Arturo Borrelli c’è il ministero dell’Istruzione che è stato condannato a pagare il risarcimento in solido con il violentatore Silverio Mura. Abbiamo scritto il ‘ministero’ non un netturbino o un salumiere, con il |
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massimo rispetto per le due categorie, che mirano a rinviare l’esborso di soldi e magari scucire meno del dovuto. Di fronte a una sentenza esecutiva un ‘ministero’ avrebbe dovuto pagare subito il risarcimento, anche in considerazione della storia terribile vissuta dalla vittima, e poi presentare appello. Ma non è andata così.
Iustitia chiederà spiegazioni al ministro Giuseppe Valditara.
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