Al Mattino cambiano
i vertici di tre province

A DISTANZA DI nove mesi dal suo insediamento il direttore del Mattino Francesco De Core ha ufficializzato con un ordine di servizio la riorganizzazione del giornale con decorrenza lunedì 6 marzo.
La situazione si è sbloccata con l’avvio dei sette prepensionamenti fissati con l’accordo tra l’azienda e il comitato di redazione siglato il 3 maggio scorso. Dal primo marzo hanno lasciato il giornale Nicola Battista e Gino Giaculli. Nei prossimi mesi toccherà a Chiara Graziani e Rosa

Palomba; poi, se ci saranno le coperture, ad Alessandra Pacelli, Paola Perez e Marilicia Salvia. Intanto dal primo marzo è stato assunto con contratto a tempo indeterminato

Bruno Majorano e Eugenio Marotta

Valentino Di Giacomo. La seconda assunzione toccherà a Eugenio Marotta e arriverà in estate quando la seconda coppia di prepensionate lascerà il giornale. Per rinforzare la redazione di Avellino dal 6 marzo ha preso servizio Antonello Plati che sarà seguito a breve da Riccardo Cannavale, entrambi con articolo 36, il contratto riservato ai pubblicisti che lavorano quattro ore al giorno in redazione dal lunedì al venerdì.
Vediamo ora la riorganizzazione decisa da De Core. Cambiano i vertici di tre edizioni provinciali: Avellino, Benevento e Caserta. Tutto parte dall’Irpinia con il pensionamento del numero uno, Battista; il nuovo tandem di comando è formato dal capo Gianni Colucci con vice il neo assunto Di Giacomo. In Terra di lavoro si trasferisce la coppia sperimentata da anni nel Sannio: il responsabile è Andrea Ferraro con numero due Francesco Esposito. A Benevento ci sono due esordienti: il capo è Claudio Coluzzi in arrivo da Caserta con vice Livio Coppola proveniente da Avellino.
Sistemate le province che erano il puzzle più complicato il direttore si è occupato di Napoli. Ha nominato Bruno Majorano vice allo Sport, guidato da Francesco De Luca, e rafforzato la cronaca con l’arrivo da Caserta di un deskista esperto, Francesco Vastarella. Marilicia Salvia lascia la guida della Grande Napoli ed è a disposizione del direttore per servizi di approfondimento e rubriche. L’incarico più significativo va al capo cronista Gerardo Ausiello che guida l’intero secondo dorso (Area identitaria) con l’accorpamento delle cronache di Napoli e provincia.
I vice sono Leandro Del Gaudio, che è vicario oltre che cronista di giudiziaria, e Paolo Mainiero con la delega all’area metropolitana.
Dal 27 febbraio hanno cambiato settore Maria Pirro trasferita a Cultura

Claudio Coluzzi e Francesco Esposito

e spettacoli da Internet dove è approdato Cristiano Tarsia.
Il timone della redazione di Avellino era stato offerto a Lorenzo Calò, capo servizio dell’Area globale che ha rifiutato.

Dal primo marzo infatti Calò, nolano, cinquanta anni, professionista dal 1997, che ha già guidato tre sedi provinciali del Mattino, è in aspettativa per sei mesi e si è trasferito a Roma per lavorare, con un incarico annuale rinnovabile, all’ufficio comunicazione dell’Agenzia per la cooperazione allo sviluppo che dipende dal ministero degli Esteri.