Nuovi licenziamenti
alla tv irpina Piuenne

FA VENIRE IN mente gli affari di potere e di sesso di Dallas, la serie tv americana che ha spopolato negli anni Ottanta, o l’ipocrita e pettegola Treviso del film ‘Signore e signori’ di Pietro Germi. È invece Avellino, città non nuova alla cronaca del gossip; basta ricordare la consigliera regionale di Forza

Italia tanto amica di Silvio Berlusconi da ricevere un appartamento come regalo di nozze, nozze poi naufragate con clangore di sciabole.
Nella storia di oggi si può affidare il ruolo di J. R. (lo spregiudicato petroliere texano John Ross) all’imprenditore Massimo Abate dominus della emittente tv Piuenne, mentre la moglie, Paola Rossi, è stata a lungo l’amministratrice della Tea, la srl proprietaria dell’emittente.

Massimo Abate

Il 26 novembre c'è stato l'esordio del nuovo amministratore Emiliano Marzullo che, con l’avvocato dell’azienda Francesco Castellano, ha convocato il capo redattore Amedeo Picariello, i redattori Andrea Caruso e Davide Schiavon e il tecnico Fabrizio Ricciardiello per informarli del loro licenziamento; la motivazione è crisi aziendale. Secco il discorso fatto da Marzullo: “per me Piuenne deve chiudere. Ma con i tagli di oggi e qualche altra sforbiciata nelle prossime settimane, abbiamo deciso di dare altri sei mesi di ossigeno alla società. Poi tireremo le somme”.
Del resto i tagli non sono una novità per Piuenne. Già nella primavera del 2014 non vennero rinnovati dieci contratti a termine; quattro mesi più tardi, e siamo ad agosto, arrivarono tre licenziamenti: Rossella Altamura, redattore

Annito Abate

capo e sin dalla nascita della tv ‘volto’ dell’emittente, la redattrice e conduttrice Rossella Strianese, il responsabile del sistema di montaggio della tv Fabrizio Ricciardiello. L’operazione puntava soprattutto a tagliare Rossella Altamura, una di famiglia perché ex moglie di Annito Abate, cugino di Massimo e direttore responsabile dell’emittente.
Dopo due mesi di trattative serrate il taglio ci fu. Con qualche decina di migliaia di

euro di liquidazione le due Rosselle lasciarono Piuenne. Con uno stipendio decurtato e una stretta di mano di Massimo Abate venne recuperato Ricciardiello figura centrale per la messa in onda dei programmi. Dopo poco più di un anno la stretta di mano è passata nel dimenticatoio e il tecnico del montaggio viene nuovamente licenziato. I suoi compiti delicati vengono affidati a una ragazza, Daniela Ambrosone, che in questi mesi Ricciardiello ha provato a istruire.
Intanto da settembre non è più in redazione Federica Bavaro che preparava le scalette dei programmi e lavorava a una trasmissione sportiva di cui gestiva il ‘touch’. Non sono chiari i motivi del taglio improvviso, ma stando alle voci

avrebbe ottenuto dall’azienda il riconoscimento del praticantato.
Anche sul versante direttori Piuenne ha registrato diversi caduti: l’esordio è con Salvatore Biazzo, il testimone per un breve periodo passa a Marcello Curzio, poi licenziato e sostituito con Edoardo Fedele; la direzione viene quindi affidata ad Annito Abate, che il 15 aprile del 2013 è diventato pubblicista.
Al lavoro in redazione sono ora rimasti

Paola Rossi

Gianluca Amatucci, Gigi Ermetto e Luisa Mariani, mentre Veronica Bencivenga copre Napoli. Fino alla prossima "sforbiciata".