Di recente Iustitia si è occupata del calo dei necrologi che vengono pubblicati dal Mattino. Certamente le inserzioni costano: nove euro a parola, comprese congiunzioni, preposizioni e punteggiatura, quindi per quattro righe di testo si pagano sui trecento euro.
Ma contribuiscono a dissuadere i titubanti anche gli uomini della Piemme, la società presieduta da Azzurra Caltagirone e guidata in Campania da Fulvio D’Alterio, che è la concessionaria della pubblicità, necrologi inclusi, dei quotidiani del gruppo Caltagirone. Infatti quando ci sono richieste inattese gli addetti non aumentano gli spazi ma tagliano il corpo dei testi fino ai limiti della leggibilità.
Il 4 dicembre c’è un’ondata imprevista di richieste per la morte di Mario Santangelo, chirurgo di fama, ex assessore regionale e fratello del notaio Sabatino, già vice del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. Come si risolve il problema? Semplice: una pagina avrà il testo normale e nell’altra il corpo verrà ridotto, pagando però il prezzo pieno. |