Raffaele Ruberto e Antonello Velardi  
  Tar, Velardi batte
il prefetto Ruberto
 
 
 

Va avanti il match che vede contrapposti il prefetto di Caserta Raffaele Ruberto e il suo braccio destro Michele Lastella, vice prefetto vicario e dallo scorso ottobre commissario del comune di Marcianise, contro il giornalista Antonello Velardi, numero due del Mattino e fino al 14 ottobre 2019 sindaco di Marcianise. Il 25 giugno ...

 
 
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  L'erede
di Nureyev
 
 
 
 

Quando era un potentissimo caporedattore a via Chiatamone 65 la segreteria telefonica del suo numero al giornale recitava le 5 W che regolano il lavoro giornalistico (chi, dove, come, ...

 
 
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i comunicati
 
 
 
 

C’è una nuova presenza a rafforzare il parco collaboratori del Mattino. È l’ufficio stampa della Coldiretti, la principale associazione degli agricoltori italiani presieduta da Ettore Prandini che per ...

 
 
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Truffa, assolto
Alfonso Ruffo

 
 
 
 

Venerdì 17, per di più di anno bisestile, non è sempre un giorno sfortunato. Non lo è stato, ad esempio, per Alfonso Ruffo, editore e giornalista, che proprio il 17 è stato assolto dal giudice della settima sezione penale ...

 
 
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  Iridato e
tricolore
 
 
 
 

Se si tiene conto degli svarioni che riescono a mettere in onda alcuni dei campioni della squadra napoletana della Rai guidata da Antonello Perillo l’errore ...

 
 
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Visitatori 2020
   
  Federico Monga e Pasquale Nonno  
 

diceva che il Mattino serviva soltanto per ‘trizziarsi’ i morti. Evidentemente non è più così.
Ma visto che la gente continua a morire bisogna chiedersi se la causa del silenzio dei vivi (parenti e amici) sia da attribuire a mancanza

 

di soldi o anche alla percezione collettiva della molto ridotta capacità informativa di un mezzo di comunicazione sceso dalle 170 mila copie del 1985 (direttore Pasquale Nonno) alle 17/18 mila di oggi (direttore Federico Monga).

 
 
  Morti i necrologi
 

Il “più diffuso quotidiano del Mezzogiorno” il 17 luglio, non aveva neppure un necrologio.
E se fosse la prima volta nella sua storia?
Nel dopoguerra Ernesto Grassi, famoso giornalista del Roma,

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