Barbano mette insieme
il Papa e 'l'esorcista'

VA AVANTI LA ‘guerra’ del direttore del Mattino Alessandro Barbano contro papa Francesco, una ‘guerra’ frontale, laterale e subliminale. Il Papa non gli piace: troppo modernizzatore, troppo disponibile a cambiare riti e abitudini secolari, troppo attento ai diritti, soprattutto dei più deboli, colpe pesantissime per un catto-conservatore la cui ultima fatica letteraria, pubblicata di recente da Mondadori, ha un titolo chiaro: “Troppi diritti”.
Il 3 maggio al Mattino mettono in pagina un servizio sulle indagini

avviate dal Vaticano su don Michele Barone, sacerdote di Casapesenna (piccolo centro del Casertano) ed “esorcista abusivo”, già sospeso dal vescovo di Aversa Angelo Spinillo, e da tre mesi detenuto. Contro di lui ci sono imputazioni pesanti: è accusato, scrive il Mattino, di “maltrattamenti e abusi ai danni di una tredicenne con problemi psichici, giudicata da Barone affetta da possessione demoniaca e per

Angelo Spinillo

questo sottoposta a violenti riti di esorcismo” e “di avere abusato sessualmente due ventenni”. Per queste accuse a giugno Michele Barone comparirà davanti ai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Il servizio del Mattino, firmato da Mary Liguori, occupa l’intera metà alta di pagina 12 e a corredo viene montata una maxi foto di 19 centimetri x 10 con l’immagine di Michele Barone che sorridente stringe la mano a papa Bergoglio. Ma, verrebbe da dire, che c’azzecca il papa con l'orribile vicenda della provincia di Caserta?
Ricapitoliamo c’è un sacerdote in galera e a giudizio per reati che vanno dagli abusi alle violenze sessuali, dai maltrattamenti alle lesioni. Perché allora mettere in pagina una foto di Barone insieme a papa Francesco?
L’effetto ‘diffamatorio’ della scelta è ben chiaro anche ai giornalisti del desk che pubblicano una singolare didascalia: “L’incontro. Don Michele Barone stringe la mano a Papa Francesco, la foto naturalmente è precedente allo scandalo esploso a Casapesenna”. Naturalmente? E allora perché pubblicarla?
La campagna di Barbano su Bergoglio va avanti ormai da anni e assume forme via via diverse. Citiamo un solo caso. Nel febbraio del 2016 c’è

Alessandro Barbano

l’incontro storico tra il Papa e Kirill, patriarca di Mosca e di tutte le Russie e capo della Chiesa ortodossa russa, che conquista l’apertura della prima pagina del Corriere della sera e di Repubblica, con una serie di servizi all’interno; il Mattino invece sceglie di pubblicare una foto e un articolo a tre colonne nella metà bassa della prima.
Torniamo alla foto di papa Francesco con ‘l’esorcista’. Barbano è iscritto

all’albo dei giornalisti professionisti dal 1984, è  docente a contratto di Giornalismo politico ed economico alla Sapienza, ha scritto diversi libri, tra cui nel 2012 un Manuale di giornalismo insieme a Vincenzo Sassu. Sa bene quindi quale messaggio sta mandano al lettore con quella foto.
Potreste obiettare: non la fare tanto lunga, magari si tratta di una scelta dettata dal caso o forse in redazione non c’era una immagine migliore di Michele Barone. E qui vi sbagliate. La stessa foto è stata utilizzata da Barbano il 24 febbraio per occupare l’intera apertura di prima pagina con la notizia su “L’inchiesta choc a Casapesenna / Esorcismi e abusi su 13enne / arrestati prete e vice questore”.