COME PREVISTO, il gruppo che governa il Sugc dalla primavera del 2014, quando ha rifondato la rappresentanza sindacale dei giornalisti campani, ha vinto senza problemi le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo e dei collegi dei probiviri e dei sindaci. È vero, in campo c’era solo la lista di Controcorrente, guidata a livello nazionale da Giuseppe Giulietti e Raffaele Lo Russo (presidente e segretario della Fnsi), ma qualcuno aveva ipotizzato candidature singole dei gruppi di opposizione

In primavera si vota per i vertici della Casagit, la cassa di assistenza sanitaria integrativa, e a ottobre vengono eletti i componenti dei consigli regionali e del consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. 
Torniamo ora a vico Cappella Vecchia. Il voto ‘senza battaglia’ ha tenuto basso l’afflusso al seggio: per i professionali (professionisti) hanno votato in 227 su 586 aventi diritto (il 39 per cento); per i collaboratori (pubblicisti) 49 su 240 (il 20 per cento).
Netto il successo del segretario Claudio Silvestri che ha ottenuto 198 preferenze (l’87 per cento dei votanti), seguito dal consigliere Fnsi Gerardo Ausiello con 172, al terzo posto, a sorpresa, Maria Cava che ha raccolto 123 preferenze, precedendo Antonella Monaco (120), Renato Cavallo (110) e Fabrizio Cappella (107).
Con 87 voti buona la performance della fotografa Roberta De Maddi che faceva parte del direttivo uscente in rappresentanza dei pubblicisti.
Pronti a subentrare nel caso qualche consigliere dovesse dimettersi ci sono poi i primi dei non eletti: per i professionisti Paolo Animato, per i pubblicisti Angela Calabrese. Per eleggere la giunta esecutiva del sindacato il primo direttivo si riunirà a metà ottobre.