Due inviati, due versioni

Ho letto su Iustitia che il direttore del Mattino Alessandro Barbano ha tolto la scrittura delle ‘pagelle’ sui calciatori del Napoli a Mimmo Carratelli per affidarle a Pino Taormina, uno dei redattori dello sport. La motivazione è che Caratelli non va allo stadio e scrive quindi giudizi non sempre precisi. Come è evidente, si tratta di una scusa che non tiene conto della popolarità di una firma storica dello sport di via Chiatamone.
Per avere la conferma che siamo di fronte soltanto a una scusa basta leggere il Mattino del 17 dicembre. Per il match Torino-Napoli vengono spediti in Piemonte due inviati: Taormina e Roberto Ventre che firma la cronaca dell’incontro vinto dagli azzurri per 3 a 1.
La sblocca subito Koulibaly, – scrive correttamente Ventre – un gol di testa da calcio d’angolo: schema riuscito alla perfezione, batte Callejon, sponda di Allan e deviazione vincente del franco-senegalese”.   
Taormina a Koulibaly dà il voto più alto: 7,5. E spiega: “qui segna il gol che fa subito la storia della partita, raccogliendo con grande intuito il traversone di Jorginho dalla bandierina”.
Forse dalla tribuna Pino Taormina non ha visto niente dell’azione che ha portato alla prima rete del Napoli.

Francesco Toralta

17 dicembre. Il Mattino, pagine 20 e 21
Roberto Ventre   Pino Taormina
 
 
Pino Taormina
Roberto Ventre
Kalidou Koulibaly
Josè Maria Callejon