Sul Fatto Quotidiano Bardi e Calenda

Il 10 aprile il Fatto Quotidiano dedica un servizio firmato da Vincenzo Iurillo al cronista politico della sede Rai di Napoli Massimo Calenda e si chiede se il giornalista quand’è in ferie aiuti l’ex generale della Guardia di finanza Vito Bardi.
La domanda nasce dalle voci che circolano da tempo dentro e fuori la sede di via Marconi ma soprattutto dai video che riprendono Calenda durante la campagna elettorale insieme al candidato, poi vincitore, alla presidenza della Regione Basilicata.
Il giornalista del Fatto ricorda che Calenda è stato in ferie per più di tre settimane ed è rientrato in servizio dopo il voto del 24 marzo. Riporta quindi la netta smentita del redattore Rai: “non è vero niente; sono stato a casa mia, ho preso le ferie per ragioni personali legate a recenti vicende familiari. Sono amico e parente di Bardi, una sera sono stato a un convegno con lui e la sera del voto abbiamo aspettato i risultati insieme. Io davanti alle telecamere? Ho solo detto ai colleghi di stare tranquilli”.
Una versione che non deve avere convinto il redattore capo della sede napoletana Antonello Perillo che il 4 aprile ha comunicato al comitato di redazione (Rino Genovese, Enzo Perone e Guido Pocobelli Ragosta) che Calenda non si occuperà più dei servizi politici.
Sul versante azienda il Fatto ha cercato Carlo De Blasio, il vice direttore della Tgr, la testata giornalistica regionale, con la delega al Mezzogiorno ma in questi giorni è in Olanda e sarà possibile sentirlo al suo rientro a Napoli. E sarebbe forse necessario che anche il direttore della Tgr Alessandro Casarin facesse sentire la sua voce.

 
Vincenzo Iurillo
Massimo Calenda
Vito Bardi