Cara
Iustitia,
lo confesso: ero delusa,
sempre snobbata da Iustitia.
Finalmente, anche io!
E grazie a un tco, giornalista
per immagini che, se
fossi la Gruber, potrei
chiamare "il mio
operatore". Invece,
redattore ahimè
ordinario del tg Campania
(giornalista da trent'anni),
posso solo continuare
a considerare, come
sempre, un collega che
fa il mio stesso lavoro.
Con un "mezzo"
diverso (e nel caso
del collega citato anche
con un incarico diverso,
poiché è
inviato speciale). La
"novità"
dunque, più formale
che sostanziale, il
"lancio" della
doppia firma. "Pensabile"
poi che stavolta la
Meola, in via eccezionale,
impegnata contemporaneamente
in un altro servizio,
non sia andata sul posto
ma, dopo aver attinto
le prime notizie utili
dal preside, abbia lasciato
"solo" a fare
l'intervista il collega.
Sicuramente, come tutti
gli altri tco, ne aveva
realizzate di migliori
e più importanti,
talora in compagnia,
più spesso in
splendida solitudine.
Solo che stavolta, finalmente,
il "doppio lancio"
ha segnato quella che
è salutata come
una "novità"
da Iustitia. Saluti
e buon lavoro anche
a voi.
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