All'Assostampa 5 a 5,
decide il ballottaggio

DOPO IL VOTO del 20 e 21 maggio, situazione di perfetto equilibrio all’Associazione napoletana della stampa: nel direttivo la squadra di Ambrosino e Corsi occupa cinque sedie con quattro consiglieri (Colimoro, Ambrosino, Cerino e Passananti) e il pensionato (Ferrara); altrettante ne ottiene il doppio tandem Lucarelli - Verna e, per i pubblicisti, CastellanoFalco, che elegge tre consiglieri professionisti (Licciardi, De Simone e Colucci) e conquista le due seggiole riservate ai pubblicisti (Castellano e Fellico). Se tra i gruppi non ci saranno movimenti, sarà decisiva l’ultima seggiola riservata al vincitore del ballottaggio di domenica e lunedì prossimi, che vede di fronte Cristiano Tarsia e Carmela (Carmen) Fimiani.
Secondo i dati forniti dall’Assostampa, nella prima tornata hanno votato 606 professionisti su 750 iscritti e 419 pubblicisti su 1100 aventi diritto. Dalle urne è emerso come protagonista il segretario uscente Enzo Colimoro, che ha fatto registrare un rilevante successo personale: con 441 preferenze ha staccato di

155 voti il presidente uscente Ambrosino e di 199 schede la prima della lista avversaria, Lucia Licciardi.
Due curiosità dal voto per il sindacato. Alle


Maurizio Cerino, Gianni Colucci, Lucia Licciardi e Filiberto Passananti

elezioni per il collegio dei probiviri, sulla carta organismo importante per una categoria che ha stima di sé, è stata presentata una sola lista. Tutti al primo turno hanno superato il quorum, tranne Petronio Petrone che al secondo turno andrà al ballottaggio da solo.
Una sola lista anche al circolo della stampa, che non esiste più dal novembre del 1999 quando l’Assostampa venne sfratta dalla Casina del boschetto. In questo caso, tutti hanno superato il quorum al primo turno, con in testa Nora Puntillo e Vittorio Bufi.
Infine un aggiornamento. Nel pomeriggio di lunedì 21 maggio è stato esaminato il ricorso presentato da Gianfranco Coppola, che contestava il quorum calcolato tenendo conto anche delle schede nulle. Il suo reclamo è stato accolto e nel secondo pomeriggio Coppola ha ricevuto in Rai un fax con la comunicazione della sua elezione al primo turno al consiglio dell’Ordine campano. L’elezione del salernitano Coppola taglia fuori dal ballottaggio per i quattro seggi ancora da assegnare l’altro salernitano, Luciano Pignataro.