Giornalista emergente

C’è un nuovo premio di giornalismo e non è una grande notizia perché ormai il numero dei riconoscimenti si sta avvicinando al numero dei giornalisti effettivamente in attività.
L’ultima iniziativa è stata promossa dalla vedova e dai due figli di Massimo Milone per dieci anni, dal luglio del 2003 al febbraio del 2013, responsabile, spesso discusso, del tg campano della Rai.
Alla consegna dei premi i responsabili della cronaca del Mattino, il capo è Gerardo Ausiello e il vice Leandro Del Gaudio, dedicano l’intera fascia bassa di pagina 34. Il resoconto viene affidato a Ugo Cundari che piazza in apertura del servizio una inesattezza piuttosto diffusa: il 19 maggio “sono stati premiati in suo nome (Massimo Milone, ndr) diversi colleghi all’auditorium della Rai in viale Mazzini”. Non è viale ma via. Ma che differenza fa scrivere via Toledo o viale Toledo?
Il cronista dedica quindici righe al curriculum di Milone e tralascia un incarico importante: per anni è stato docente di Etica e deontologia dell’informazione al master di giornalismo del Suor Orsola di Benincasa i cui allievi monopolizzarono in quel periodo le assunzioni alla Rai di Fuorigrotta, in totale sei arrivi oltre al tutor del corso Guido Pocobelli Ragosta.
Passiamo ai premiati. L’articolo è corredato dalle foto di tre star. Il primo è Enrico Mentana, per distacco il numero uno dei direttori dei tg nazionali; il terzo è Roberto Napoletano, da poco più di un anno direttore del Mattino, dopo avere guidato Il Messaggero e Il Sole 24 ore. Al centro Ludovica Siani, napoletana, trentasette anni a luglio, nipote di Giancarlo Siani, il cronista abusivo del Mattino ucciso dalla camorra il 23 settembre del 1985.
L’autore dell’articolo ci fornisce soltanto due dati della terza ‘star’. Il primo. È “vice presidente della fondazione Siani”, presieduta dal fratello Gianmario con consiglieri la madre e il padre Paolo, fratello maggiore di Giancarlo. Il secondo. Ludovica Siani “è stata insignita del premio per i giornalisti emergenti”. Cundari dimentica però di dire ai lettori dove la premiata è ‘emersa’.

Francesco Ingravallo
 
Ugo Cundari
Enrico Mentana
Roberto Napoletano
Ludovica Siani