Inpgi, 'Controcorrente'
scommette su due donne

‘CONTROCORRENTE’, il raggruppamento sindacale che governa la Federazione della stampa con il segretario Raffaele Lorusso e il presidente Giuseppe Giulietti, per le elezioni del consiglio generale dell’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti italiani, ha deciso di puntare su un tandem al femminile: Francesca Ghidini della Rai e Antonella Monaco del Roma. Completa la squadra, in lizza per i pensionati, il sessantenne Pietro Treccagnoli, ex Mattino e oggi collaboratore del Corriere del Mezzogiorno. Sull’altro fronte, con nomi

che fanno riferimento ai gruppi che a livello nazionale sono schierati contro i vertici della Fnsi, sono in campo facce 'conosciute' come Enzo Colimoro, che da presidente della Associazione napoletana della stampa ha firmato nel 2014 la pagina più

Pietro Treccagnoli e Lino Zaccaria

buia del sindacato campano portandolo prima alla radiazione decisa dall'intero consiglio della Federazione e poi allo scioglimento dopo oltre un secolo di vita, e Alfonso Pirozzi della sede partenopea dell’Ansa, mentre per i pensionati è in corsa il settantatrenne Lino Zaccaria, pensionato del Mattino.
In Campania il fiduciario uscente dell’Inpgi è Colimoro che percepisce un compenso annuo di 6.620 euro ma è conosciuto perché in Italia è l’unico fiduciario che non frequenta la sede del sindacato, pur avendo una stanza a disposizione, e non si sa dove svolga la sua attività.
Per eleggere il nuovo consiglio generale si vota dal 10 al 12 febbraio in via telematica e il 15 e il 16 andando al seggio che verrà istituito in tutte le regioni. Per i pensionati si vota su base nazionale con una scheda sulla quale si possono esprimere sette preferenze. Vengono eletti i dieci consiglieri più votati con un tetto di tre per il Lazio e di due per la Lombardia mentre le altre regioni hanno un consigliere.
Le elezioni per i cinquanta consiglieri scelti tra i giornalisti in servizio sono su base regionale. La Campania ne elegge due; toccherà poi al consiglio di amministrazione indicare il fiduciario regionale. In Campania gli attivi aventi diritto al voto sono 1719 di cui 619 donne.

Enzo Colimoro e Alfonso Pirozzi

Anche per i sindaci si vota su base nazionale per eleggere tre titolari e tre supplenti, che rimangono a casa, con una scheda da quattro preferenze, mentre per l’Inpgi 2 ci sono un titolare e un supplente con una scheda da due preferenze. Vengono

eletti i più votati su base nazionale con il limite di uno solo per regione.
A fine febbraio si conoscerà la composizione del consiglio generale che è formato da sessantanove unità: cinquanta eletti dai giornalisti attivi, dieci dai pensionati, due scelti dagli iscritti all’Inpgi 2, a cui si aggiungono il segretario della Fnsi, i delegati dell’Ordine nazionale e della Casagit, due rappresentanti della Federazione editori, i consiglieri indicati dalla presidenza del consiglio e dal ministero del Lavoro.