Intervento immediato per la Tucci

Gentile direttore,
ti giro la lettera che ho inviato ai vertici degli organismi di categoria per sollecitare un intervento immediato a favore dell’Emetoreca Tucci di Napoli (dall'aprile 1970 guidata dal giornalista Salvatore Maffei, che è presidente dell'associazione Sngc Emeroteca Biblioteca Tucci, ndr).  

Pierluigi Roesler Franz

Al Presidente INPGI
Dott. Andrea Camporese
Al Presidente CNOG
Dott. Enzo Iacopino
Al Presidente della FNSI
Dott. Roberto Natale
Al Segretario della FNSI
Dott. Franco Siddi
e per conoscenza
Al Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania
Dott. Ottavio Lucarelli
 
Oggetto: L'importanza dell'Emeroteca Tucci di Napoli anche per completare la ricostruzione della storia degli 83 giornalisti Eroi della Prima Guerra Mondiale e la necessità di un sostegno da parte del Coordinamento degli enti di categoria, o almeno da parte di INPGI e CNOG.

Cari colleghi,
come tutti ricorderete un anno fa nella cantina di una palazzina Inpgi a Roma é stata ritrovata una grande lapide in marmo su cui sono impressi i nomi degli 83 giornalisti Eroi, morti nella Prima Guerra Mondiale con accanto la testata di appartenenza e le medaglie ottenute. Da allora sto raccogliendo tutta la documentazione possibile su questi eroici colleghi in gran parte totalmente dimenticati.  
La loro riscoperta é stata per me di grandissimo interesse e mi ha molto arricchito dentro, coinvolgendomi come in un enorme caccia al tesoro fatta di tanti piccoli tasselli. Ne sono rimasto affascinato tanto da dedicarvi intere nottate. Spero di aver fatto un buon lavoro e ritengo che ne valesse assolutamente la pena anche per riabilitare la nostra tanto bistrattata categoria agli occhi della gente.  
Nell'autunno scorso la Giunta della Fnsi e la Presidenza Inpgi hanno deciso di costituire un gruppo di lavoro per completare la mia ricostruzione e farne una pubblicazione da distribuire insieme alla probabile ricollocazione della storica lapide nella Sala Stampa della Camera dei Deputati a Montecitorio (il Presidente Gianfranco Fini si é già detto d'accordo).
Gli 83 giornalisti, che lavoravano in quasi tutti i giornali dell'epoca (oggi, però, metà di essi da decenni non sono più in edicola), rappresentano tutte le Regioni (tranne l'Abruzzo e la Valle d'Aosta) e tutte le varie armi: alpini, fanti, granatieri, artiglieri, bombardieri, cavalleggeri, bersaglieri, piloti ecc, protagonisti di molti episodi di eroismo. Vi sono ebrei e cattolici (parecchi di essi si sono poi convertiti al fronte). Vi sono personaggi di prima grandezza e di grande statura morale: poeti, scrittori, politici, direttori e vice direttori di giornali, figli di direttori, figli di ministri, ecc. Per una quindicina di essi furono persino pubblicati dopo la loro morte al fronte altrettanti volumetti "In memoriam", che sono faticosamente riuscito a ritrovare nelle biblioteche di tutta Italia.
Ho così appreso che parecchie delle testate giornalistiche per le quali scrivevano gran parte di questi 83 eroici colleghi e che oggi non esistono più sono comunque reperibili nella Emeroteca-Biblioteca Tucci di Napoli di grandissima importanza storico-culturale, che personalmente non conoscevo, come credo non conosca, purtroppo, la maggior parte degli oltre 100 mila colleghi.
A mio parere sarebbe, invece, opportuno parlarne di più nella nostra categoria anche perché é giusto e doveroso segnalare a tutti l'esistenza di simili raccolte di dati uniche al mondo nel loro genere, che meritano ampiamente di essere finanziate dallo Stato, in quanto non possono rischiare mai chiusure né ridimensionamenti, come peraltro si prefigge la proposta di legge (n. 4317) presentata lo scorso anno da 15 deputati.
La mia idea per completare questo lavoro é di coinvolgere in tutte le Regioni non solo i colleghi più anziani ed amanti della storia, ma anche i colleghi disoccupati o cassintegrati indicati congiuntamente dalle Associazioni regionali stampa e dagli Ordini regionali, i quali intendano effettuare in loco ulteriori ricerche per confermare i dati e le notizie che già si conoscono o trovarne altri sugli 83 Eroi.
A mio parere un ruolo determinante può essere svolto a Napoli proprio dall'Emeroteca Tucci che potrebbe essere il punto di raccordo per la ricostruzione completa delle 83 diverse storie di giornalisti, di cui dieci nati o attivi in Campania. Ecco perché é doveroso per gli enti di categoria raccogliere l'appello lanciato oggi anche dal Presidente dell'Ordine della Campania Ottavio Lucarelli per aiutare economicamente l'Emeroteca (allegato 1). Completare l'opera sugli 83 Eroi é ormai indifferibile e può, anzi, costituire un fiore all'occhiello per la nostra categoria. Da parte mia, per sgombrare il campo da possibili equivoci o fraintendimenti, rinuncio sin d'ora a qualsiasi compenso sugli eventuali diritti derivanti dalla pubblicazione di un libro con la loro storia che intendo sin dìora devolvere a favore dei disoccupati più bisognosi segnalatimi dalle Associazioni regionali stampa e dagli Ordini regionali. Cordialmente    

Roma, 10 giugno 2012 Pierluigi Roesler Franz


Allegato 1

Oggetto: Sostegno alla storica Emeroteca Tucci di Napoli da parte del Coordinamento degli enti di categoria, o almeno da parte di Inpgi e Cnog

Caro Pierluigi Roesler Franz
Cari colleghi Presidenti e Segretari degli enti di categoria
Come Ordine dei Giornalisti della Campania, da quando sono stato eletto alla presidenza dell'Ordine della Campania, dopo aver sanato i debiti ereditati dalla precedente gestione nei confronti dell'Ordine nazionale, abbiamo firmato dal 2008 una convenzione con l'Emeroteca Tucci e, nella qualità di socio sostenitore, abbiamo versato dal 2008 al 2011 cinquantamila euro all'Emeroteca. Per il 2012 abbiamo già versato altri ventimila euro, di cui cinquemila a sostegno di una Mostra. In cambio i giornalisti iscritti all'Ordine possono usufruire di servizi riservati. Abbiamo lavorato, inoltre, nei confronti delle istituzioni ottenendo una risposta concreta solo dalla Regione. È dunque evidente che un intervento degli enti di categoria a integrazione del sostegno dell'Ordine della Campania sarebbe decisamente utile per il futuro dell'Emeroteca. Grazie a tutti

10 giugno 2012
Ottavio Lucarelli
Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania
 
Salvatore Maffei
Pierluigi Roesler Franz
Andrea Camporese
Enzo Iacopino
Roberto Natale
Franco Siddi
Ottavio Lucarelli
Gianfranco Fini