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Un esordiente e due
conferme al cdr Rai |
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UN ESORDIENTE e due confermati all’elezione del comitato di redazione della sede Rai di via Marconi. Nel pomeriggio di giovedì 13 maggio la commissione elettorale (formata dal presidente Gabriella Fancelli, Enzo Calise e Antonello Perillo) ha reso noti i risultati: i votanti sono stati 42 su 44 aventi diritto (non hanno votato Antonella Maffei e Nando Spasiano, mentre ha riempito la scheda il responsabile della redazione Massimo Milone, violando la consuetudine che vuole i capi non esprimere preferenze); il primo eletto è stato Pellegrino Genovese che ha raccolto 17 voti, 16 ne ha |
avuto Gilly Castellano, 15 Ettore De Lorenzo e Gianni Occhiello, 13 Francesca Ghidini e tre Pasquale
Piscitelli.
Al voto sono stati ammessi i redattori con contratto a termine di fascia A (con oltre mille giorni di lavoro in Rai) Fabrizio Cappella e |

Maurizio Blasi, Ettore De Lorenzo e Gianni Occhiello |
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Antonella Maffei, ma non quelli di fascia B (con almeno quattrocento giorni di lavoro in Rai), che a via Marconi sono sei: Letizia Cafiero, Renato D’Emmanuele, Diego Dionoro, Giovanni Messina, Guido Pocobelli Ragosta e Margherita Rosciano. E su questo fronte potrebbe esserci una novità presto: archiviato il congresso Usigrai, tenuto a Salsomaggiore a metà aprile, il collegio dei garanti, presieduto da Maurizio Blasi, ha intenzione di chiedere l’estensione del diritto di voto per il cdr anche per i contrattualizzati di fascia B, che oggi possono votare soltanto per i delegati al congresso.
Intanto il cdr partenopeo risulta formato dagli uscenti Genovese e Castellano e dalla novità De Lorenzo che ha prevalso su Occhiello per la maggiore anzianità di iscrizione all’Ordine. È stata molto deludente la performance di Piscitelli, redattore di Caserta e ex telecineoperatore, che, raccogliendo soltanto tre voti, ha probabilmente ottenuto l’unico risultato di sottrarre preferenze decisive al tco Occhiello. È andato invece al di là delle previsioni il risultato incassato da De Lorenzo e Occhiello, che hanno intercettato lo scontento dei tanti redattori critici nei confronti della discussa gestione di Milone.
In particolare la sorpresa è Occhiello, che nel gennaio 2009 ha |

Fabrizio Cappella, Antonella Maffei e Nando Spasiano
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conquistato il contratto di tco grazie a una sentenza della Corte d’appello di Napoli e per il quale la commissione elettorale, “per puro scrupolo”, aveva chiesto al collegio dei garanti Usigrai conferma della legittimità della sua candidatura.
Il nuovo cdr dovrà ora |
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occuparsi di Buongiorno Italia, il programma giornalistico nazionale varato il 3 maggio in onda dalle 7 alle 7,30 sulla Terza rete con basi a Milano e Napoli, e della annunciata chiusura di Neapolis, l’unica trasmissione nazionale prodotta dalla redazione partenopea in onda dal lunedì al venerdì da undici anni.
Per dare il via libera a Buongiorno Italia il cdr di via Marconi aveva posto tre condizioni: rafforzamento del personale giornalistico, adeguamento dei mezzi tecnici, confronto sui contenuti. L’azienda ha risposto trasferendo per un mese dalla redazione di Campobasso Francesca Coppola, giornalista con contratto a termine e praticantato ottenuto alla scuola di giornalismo del Suor Orsola Benincasa. |
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