A Retenews24.it
chiusa la redazione

QUANDO IL 15 settembre l’ispettrice della Asl Napoli 1 Maria Colomba Galloro è andata a via Toledo alla redazione di Retenews24.it l’ha trovata chiusa con i redattori in strada in attesa che qualcuno aprisse. Ha contattato l’amministratore Massimiliano Pinci che ha cercato senza successo di rinviare di una settimana l’ispezione e ha dovuto concordare un appuntamento

per il giorno successivo.
L’ispettrice questa volta ha trovato la titolare della società che edita il sito Rosa Di Caprio e suo marito Bruno Pinci, fratello di Massimiliano, oltre ai giornalisti ai quali è stato impedito l’ingresso in redazione. Qualcuno ha chiesto di salire negli uffici per ritirare alcuni effetti personali ma è stato bloccato e ha chiesto allora l’intervento della polizia che ha trovato le porte d’accesso alla redazione sbarrate.   

Adriana Costanzo

Retenews24.it viene da mesi agitati cominciati ad aprile con il licenziamento del direttore e fondatore del sito Gianfrancesco Raiano, seguiti da fibrillazioni e scioperi  e dalla nomina il primo giugno di un direttore dalla forte caratterizzazione politica, Lorenzo Crea. La situazione è via via peggiorata ed oggi i giornalisti (il vice direttore praticante Corrado Amitrano; il redattore capo Adriana Costanzo, che è anche fiduciaria di redazione; i professionisti Pasquale Napolitano e Eleonora Tedesco; i praticanti Antonella Bianco, Pietro Di Marco, Carmine Di Niro, Martina Gaudino e Yari Siporso) sono senza stipendio da mesi, con l’ultimo acconto erogato che copre solo una parte della retribuzione di giugno.
La situazione è precipitata il 12 settembre quando l’amministratore ha sospeso sine die Martina Gaudino e Eleonora Tedesco colpevoli di avere scritto su Facebook che era veramente difficile lavorare senza essere pagati, fino, nel

Pasquale Napolitano

caso della Gaudino, a non avere neanche i soldi per comprare il biglietto della Circumvesuviana per andare al lavoro. La redazione ha reagito alle sospensioni convocandosi in assemblea permanente e il 14 settembre i responsabili della società hanno deciso di chiudere la sede invitando i redattori a lavorare da casa.
A cercare di trovare una soluzione, oggi difficile da intravedere, proverà il segretario del sindacato giornalisti della Campania,

Claudio Silvestri, che il 22 settembre avrà incontri separati prima con i giornalisti e poi con l’amministratore e la proprietaria del sito.
Intanto va avanti il confronto giudiziario (penale, civile e lavoristico) tra Raiano e gli editori. Prima tappa il pagamento del trattamento di fine rapporto per il quale l’ex direttore ha ottenuto dalla magistratura un decreto di provvisoria esecutività per pignorare alla società Retenews24 le somme che gli spettano.