Cormezz, un rosso
da un milione di euro

DOPO SEDICI anni e dieci mesi si è chiusa la lunga stagione sudista del Corriere del Mezzogiorno, nato vesuviano nel giugno ’97 e dal 2000 cresciuto sull’asse Napoli-Bari. L’undici aprile nella sede di vico san Nicola alla Dogana si è riunito per l’ultima volta il consiglio d’amministrazione presieduto da Vincenzo Divella, con vice presidente Giorgio Fiore; a seguire c’è stata l’assemblea dei soci che ha fotografato il nuovo assetto dell’Editoriale del

Mezzogiorno interamente controllata dalla Rcs MediaGroup. Il 25 marzo infatti è stato acquisito anche lo 0,4 per cento che faceva capo alla famiglia dei librai editori Guida.
Non a caso il 14 aprile il nuovo consiglio d’amministrazione si è riunito a Milano; ne fanno


Paolo Cuozzo e Milena Gabanelli (*)

parte i confermati Alessandro Bompieri, nuovo presidente, il napoletano di ritorno Domenico Errico, amministratore delegato in carica da poco meno di un anno, il pavese di San Martino Siccomario Andrea Ghisolfi, dell’ufficio legale, il milanese Massimo Monzio Compagnoni, e la new entry Tiziana Magnavacca, responsabile del controllo gestione della divisione quotidiani e periodici (quelli sopravvissuti ai tagli). Bompieri, che già una dozzina di anni fa faceva parte del consiglio di amministrazione del Corriere del Mezzogiorno, è nato in provincia di Verona, a Peschiera del Garda, ha 47 anni e dal maggio scorso è direttore generale Media di Rcs MediaGroup.
A Milano i dirigenti della Rcs hanno da gestire problemi enormi, cui la trasmissione Report di Milena Gabanelli ha dedicato il 14 aprile un servizio molto documentato, ma Bompieri (con Errico) dovrà dedicare attenzione anche ai conti dell’Editoriale del Mezzogiorno che ha chiuso il 2013 con un rosso di un milione e centomila euro, superando gli 800mila euro di deficit del 2012 quando la gestione era affidata a Giorgio Fiore. Il buco 2013 è


Paolo Grassi e Antonio Scolamiero

comunque dovuto anche a circostanze particolari come il ‘bagno’ per il prepensionamento di Marco Demarco e come cause di lavoro che si annunciano molto onerose.
Il rosso del bilancio sarà al centro dei prossimi incontri di Errico con il

comitato di redazione rinnovato il 14 aprile, dopo un tira e molla di Vanni Fondi che prima si è dimesso e poi è tornato in pista. La nuova terna è composta dai confermati Paolo Cuozzo, primo degli eletti, e Vanni Fondi e dalla novità Paolo Grassi, al posto di Natascia Festa che non si è ricandidata. Non ce l’ha fatta invece Antonio Scolamiero.
Sul tavolo ci sarà anche l’accordo tra il cdr e l'amministratore delegato sulla multimedialità, passaggio ritenuto indispensabile dal direttore Antonio Polito prima di presentare la nuova organizzazione del lavoro.


(*) Da www.dagospia.com