Ha impiegato quattordici giorni, probabilmente utilizzando il primo numero utile, ma Antonio D’Orrico, uno dei migliori critici letterari italiani, ammette con nettezza e dà grande rilievo alla correzione dell’errore pubblicato nel sommario della rubrica ‘Il Joker’ di ‘7’, il settimanale del Corriere della Sera del 26 maggio.
L'undici giugno il sommario dice: “no, Sorrentino non è il regista di Gomorra”. E, visto che si trova, riconosce anche un secondo errore: “Rina Fort non uccise col ferro da stiro ma con una spranga” nel novembre del 1946 la moglie e i tre figli dell’amante.
Da sottolineare la serenità con la quale il critico corregge gli errori suoi e del desk. Ma per ammettere gli sbagli è necessario avere una professionalità solida. Basta vedere come giornalisti di livello più modesto minimizzano svarioni come il recente ‘su’ accentato in un titolo del Mattino del 26 maggio. |