Rispondo al collaboratore, a me ignoto, che chiede informazioni a Iustitia
sulle prospettive di Napolipiù, giornale che sarebbe stato da egli "abbandonato" perché non più retribuito ad articolo.
Il mio quotidiano, che in questa città scientificamente prova la possibilità che anche i giornalisti possano fare miracoli, vive da qualche mese un
periodo di difficoltà finanziaria, avendo investito soprattutto nelle
risorse umane interne. Essendo quella di Napolipiù una redazione folta e
fatta di professionisti, è stata evidentemente sollecitata una maggiore
attenzione alla quantità e alla qualità dei collaboratori esterni.
Se il collaboratore esterno, a me ancora ignoto, ha così interesse al
destino del quotidiano Napolipiù, lo possiamo rassicurare sul fatto che,
anche senza un euro di compenso, molti dei giornalisti che vi lavorano
faranno sempre di tutto pur di dare a questa città un giornale senza
padroni, quelli che evidentemente e legittimanente cerca invece l'ignoto
giornalista.
Mi resta un dubbio: perché, caro collaboratore, le informazioni sul destino
del quotidiano, da bravo e corretto giornalista quale sicuramente sarai, non
le chiedi direttamente alla fonte primaria? Ovvero al sottoscritto o ai
colleghi professionisti della redazione?
Ne approfitto per inviare i miei più sentiti auguri di Felice
Anno Nuovo. Cordiali saluti
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