Come sta Napolipiù?

Gentile direttore,
mi sa dire quali sono le prospettive del quotidiano Napolipiù? Sono un collaboratore che non essendo stato più pagato dall'editore Gradogna è andato via. C'è qualche novità? Grazie

lettera firmata

Risponde Giorgio Gradogna, direttore di Napolipiù e amministratore della cooperativa che edita il quotidiano.


Rispondo al collaboratore, a me ignoto, che chiede informazioni a Iustitia sulle prospettive di Napolipiù, giornale che sarebbe stato da egli "abbandonato" perché non più retribuito ad articolo.
Il mio quotidiano, che in questa città scientificamente prova la possibilità che anche i giornalisti possano fare miracoli, vive da qualche mese un periodo di difficoltà finanziaria, avendo investito soprattutto nelle risorse umane interne. Essendo quella di Napolipiù una redazione folta e fatta di professionisti, è stata evidentemente sollecitata una maggiore attenzione alla quantità e alla qualità dei collaboratori esterni.
Se il collaboratore esterno, a me ancora ignoto, ha così interesse al destino del quotidiano Napolipiù, lo possiamo rassicurare sul fatto che, anche senza un euro di compenso, molti dei giornalisti che vi lavorano faranno sempre di tutto pur di dare a questa città un giornale senza padroni, quelli che evidentemente e legittimanente cerca invece l'ignoto giornalista.
Mi resta un dubbio: perché, caro collaboratore, le informazioni sul destino del quotidiano, da bravo e corretto giornalista quale sicuramente sarai, non le chiedi direttamente alla fonte primaria? Ovvero al sottoscritto o ai colleghi professionisti della redazione?
Ne approfitto per inviare i miei più sentiti auguri di Felice Anno Nuovo. Cordiali saluti

Giorgio Gradogna
 
Giorgio Gradogna