Il ‘presunto’ editorialista

Gentile direttore,
il giornale che una volta pubblicava editoriali di Giuseppe Galasso, Biagio De Giovanni e Paolo Macry oggi si affida a ‘presunti’ articolisti per commentare le vicende politiche locali.
Parlo del Corriere del Mezzogiorno e dell'articolo del 10 giugno dal titolo: "I possibili effetti sulle urne", a firma di Angelo Agrippa, pubblicato all'indomani della ennesima bufera giudiziaria che ha investito Luigi Cesaro (la prima risale all'agosto '85, ndr).
L'autore ricorre all'aggettivo "presunto", sia per definire le collusioni del senatore di Forza Italia e di suoi tre fratelli con la camorra di Sant'Antimo, sia per definire le accuse all'ex sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino,"poi caduto in una lunga detenzione cautelare e condannato, non in via definitiva, in alcuni procedimenti riguardanti sempre i suoi 'presunti' legami con la camorra dei casalesi".
E mi fermo perché il "presunto" editoriale continuava all'interno, ma alla pagina indicata non l'ho trovato. Meglio così. Cordiali saluti

Sergio Formale

 
Giuseppe Galasso
Paolo Macry