Coordinamento dei cdr
alla Caltagirone Editore

IL 17 MAGGIO si sono incontrati a Roma, nella sede della Federazione della stampa, i comitati di redazione dei quotidiani del Gruppo Caltagirone (il Messaggero, il Mattino, il Gazzettino, il Nuovo Quotidiano di Puglia, Corriere Adriatico e il free press Leggo) per discutere dell’offensiva scatenata ormai da sei mesi dall’editore contro i poligrafici del gruppo, in parte trasferiti al settore commercio, e della decisione, ufficializzata il 6 maggio, di uscire dalla Federazione editori.
La riunione, cui hanno preso parte per la Fnsi il segretario Raffaele Lorusso,

i componenti di giunta Guido Besana e Anna Del Freo, il direttore Giancarlo Tartaglia e i dirigenti dei sindacati regionali Monica Andolfatto (Veneto), Giovanni Rossi (Marche), Marta Cicci (Umbria), Lorenzo Pappagallo (Lazio), Claudio Silvestri (Campania), si è conclusa con la costituzione di un coordinamento nazionale dei cdr.
Ne fanno parte Marco Aldighieri (Gazzettino), Gerardo Ausiello

Giancarlo Tartaglia

(Mattino), Marco Lobasso (Leggo), Elena Panarella (Messaggero), Luca Regini (Corriere Adriatico) e Francesca Sozzo (Quotidiano) che si rivedranno entro la metà di giugno per la prima riunione operativa.
Servirà il coordinamento? “È un primo passo, ma è un passo importante; – dichiara uno dei sindacalisti che ha partecipato alla riunione – a giugno l’ammiraglia del gruppo, il Messaggero, rinnoverà il cdr e il voto rafforzerà il coordinamento che avrà incontri trimestrali con l’editore e interverrà anche sulle vertenze aziendali. E vedremo la linea che sceglieranno i Caltagirone, padre e figlia, sulla questione del contratto dei giornalisti che è scaduto ed è stato prorogato al 30 settembre”.