Il primo aprile 2016 rischia di diventare uno spartiacque per i giornali italiani: nascono infatti i primi quotidiani, (Messaggero, Mattino e Gazzettino di Venezia) che hanno in organico soltanto giornalisti, mentre tutti i poligrafici vengono ‘deportati’ per “scissione di ramo d’azienda” in società ...

Papa Francesco non sa di avere un ‘avversario’ irriducibile a Napoli; è il direttore del Mattino Alessandro Barbano. Almeno questo è quanto emerge dalla lettura del quotidiano partenopeo. Abbiamo esaminato le prime pagine del ...

risultati sono modesti; ognuno fa quello crede e non ne risponde.  
La settimana scorsa Iustitia si è occupata dei 'cazzarielli'
(copyright Giuseppe Blasi), piccoli e meno piccoli affari privati che qualche redattore o graduato si gestisce in piena autonomia. Il cazzariello riguardava la rassegna stampa di Buongiorno Regione del 22 febbraio quando il conduttore Enzo Miglino inseriva tra i titoli dei quotidiani le notizie di un periodico di Acerra, Tablò.
Ma Tablò è un mensile e quindi il 23 marzo la conduttrice di

Buongiorno Regione Letizia Cafiero ha dedicato ampio spazio alla copertina del nuovo numero del “giornale di Acerra”.  
Rimane allora un punto da chiarire: i periodici in Campania sono centinaia e la Rai è un ‘servizio pubblico’. Deve quindi essere trasparente il sistema di accesso alla rassegna stampa.
Si procede con una trattativa con chi conduce la rassegna stampa o con chi gestisce la trasmissione? Ogni decisione è demandata a Antonello Perillo?

È tetragono Antonello Perillo che dal febbraio 2013 guida la redazione campana della Rai. Ed è impalpabile: si vede poco, si sente poco.
Vincenzo Morgante, direttore della Tgr, la testata da cui dipendono le sedi locali, non si occupa di via Marconi perché avrà affari sicuramente più importanti da seguire; il vice direttore Renato Cantore da sei mesi delegato con base Napoli a seguire i tg delle regioni del Sud peninsulare sta provando a dare qualche sterzata, ma i