SIAMO SICURI che anche in questo caso il direttore politico Alessandro Barbano e il direttore amministrativo di fatto Massimo Garzilli sceglieranno la linea dello struzzo perché il protagonista è ancora Antonello Velardi, numero tre del Mattino e dallo scorso giugno sindaco di Marcianise.
Veniamo al fatto. Dopo il servizio di Iustitia sulla grave confusione di ruoli di Velardi, il direttore del sito Casertace.it Gianluigi Guarino ha ripreso la questione, che ha affrontato a più riprese nei mesi scorsi, pubblicando un |
reazione di Velardi che non risponde sul merito delle questioni sollevate ma affida a Facebook ventidue righe scomposte. Secondo il sindaco di Marcianise, Guarino, di cui non fa mai il nome, lo attacca “perché vive di frustrazioni”: “voleva lavorare al Mattino e si fece raccomandare da Mastella, il quale lo mandò a cacare”.
Da notare innanzitutto l’eleganza del linguaggio utilizzato da un rappresentante dello Stato, per di più uomo di punta di quello che a via Chiatamone si ostinano a definire il più prestigioso quotidiano del Mezzogiorno. Il nodo dell’inaccettabile doppio incarico rimane comunque un macigno che Velardi non a caso ignora e, alla ricerca di un salvagente, cita una presunta richiesta di raccomandazione. In ogni caso Guarino smentisce con forza e sarcasmo la presunta raccomandazione e chiude la sua replica sfidando Velardi: “chiamiamo Mastella. Lo facciamo venire a Marcianise e pubblicamente vediamo se dice che gli ho chiesto di entrare al Mattino”.
Sistemato il direttore di Casertace.it, il sindaco di Marcianise si concentra sul settimanale on line che si è occupato, ancora una volta, del suo doppio incarico, anzi triplo se consideriamo che dal 20 marzo scorso è anche
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