Ricordiamoci che mentre va in onda Buongiorno Italia riservata al pubblico televisivo della mattina (trasmissione nella quale il ruolo della Tgr Campania è preponderante), ci sono centinaia, migliaia di persone che sono nel traffico, nelle code della tangenziale e che ascoltano il nostro radio giornale chiedendo di essere ragguagliati su quello accade, sugli ingorghi, sul meteo, sulla cronaca della notte con un’informazione dal piglio rapido, efficace tipica del mezzo radiofonico. Per quanto riguarda invece il giornale radio delle 12 e 10 che ha ovviamente una interrelazione forte con le tematiche al centro del tg delle 14 vanno introdotti elementi che possano anche in questo caso produrre un circuito virtuoso di maggiore” fidelizzazione “dell’utenza. La radio delle 12 e 10 che deve fare i conti con il prodotto televisivo del tg generalista deve avere un linguaggio diverso (non nascondo la comprensibile difficoltà della diversificazione) ma va sperimentata la volontà di portare la radio tra i cittadini, nei quartieri o anche di ipotizzare delle pillole da realizzare secondo il ritmo del giornale radiofonico, ad esempio, sulle scadenze fiscali, sugli adempimenti burocratici avvalendosi di esperti che possano dare contributi registrati ovviamente con linguaggio accessibile in una logica di agile rubrichetta settimanale. Una sorta di sportello dei cittadini che potrebbe trovare anche una finestra nel sito web. È chiaro che perché ciò possa avvenire occorre che ci sia anche chi voglia cimentarsi con entusiasmo in questa sfida semmai vagliando delle richieste che vengono da un’utenza più anziana solitamente più affezionata al gr delle 12 e 10 e fornendo anche indicazioni sui temi oggetto delle richieste, ma anche offrendo uno spazio quindicinale se non è possibile farlo ogni settimana dedicato alle opportunità lavorative sempre in interrelazione con il web. È chiaro che il nostro lavoro quotidiano non si consuma nella sola direzione dell’informazione regionale ma come ben sapete Napoli svolge al di là delle trasmissioni informative nazionali che nascono e vengono realizzate qui come Mezzogiorno Italia e una parte preponderante di Buon giorno Italia un ruolo molto forte di agenzia per tutte le testate nazionali sia televisive sia radiofoniche e questo è il segno inequivocabile della sua importanza nel panorama dell’informazione del servizio pubblico ma al di là delle testate è stimolante anche ove possibile incentivare collaborazioni anche con i programmi. In tale contesto con radio 1 e con CPTV si sta valutando la possibilità (la disponibilità è stata acquisita) di partecipare con la Tgr Campania alla realizzazione con nostri servizi e collegamenti a due puntate della trasmissione Radio di bordo, la prima dedicata a Procida, la seconda alle regate delle repubbliche marinare che si svolgerà ad Amalfi. Il prodotto deve poi trovare una sorta d’interfaccia costante in un altro prodotto al quale ci stiamo avvicinando proprio in questi giorni e la cui importanza intrinseca non può essere assolutamente sottovalutata e cioè il web. Parlo di interfaccia perché l’accostamento al web va visto in una logica onnicomprensiva che deve innanzitutto partire dalla identificazione del prodotto web per il web ma deve poi configurarsi in una logica costante di interrelazione con gli altri prodotti. Qualcuno di voi mi diceva giustamente che il sito deve essere accattivante nella sua conformazione di offerta plurima ed è vero e tale consapevolezza nasce anche da una disamina del quadro complessivo in cui va a collocarsi un quadro caratterizzato dall’affollamento della rete, dalla presenza sempre più diffusa dei motori di ricerca a carattere semantico, dalla corsa alla rapidità della pubblicazione, tutti elementi dai quali non è possibile prescindere e che ci impongono, al di là della gestione tecnica, una riflessione attenta sulla nostra informazione in rete che è, e non dobbiamo mai dimenticarlo, l’informazione del servizio pubblico, un’informazione rigorosa, deontologicamente corretta e quindi rispettosa delle regole e dell’etica della professione ma anche un’informazione di servizio e di consultazione. E in tale ottica la precisione non è un elemento marginale ma determinante che va corroborata con l’efficacia delle immagini, la forza della impostazione dei titoli e dei contenuti che non vanno confuse con l’uso della forzatura. Ma il web del servizio pubblico ha qualcosa in più che non hanno altro gli altri siti. Si dirà che anche i siti on line dei giornali con le web tv hanno allargato la sfera d’impegno sulla piattaforma ed è giusto che sia così ma la Tgr ha una valenza d’interconnessione costante con il prodotto televisivo e radiofonico molto importante. |