È vero, Repubblica Napoli, guidata da Ottavio Ragone e dal vice Giovanni Marino, negli ultimi mesi su Ischia, coperta dal giornale con il corrispondente Pasquale Raicaldo, ha ignorato diverse notizie di rilievo: la procedura di trasferimento per “incompatibilità ambientale” avviata dalla prima sezione del Consiglio superiore della magistratura nei confronti del giudice Eugenio Polcari della sezione distaccata di Ischia; la sentenza di condanna a otto anni e dieci mesi per corruzione del giudice Alberto Capuano, titolare nell’Isola verde del settore penale; la sentenza della Corte d’appello di Bologna nel processo per la la Cpl Concordia, strettamente legato alle vicende processuali dell’ex sindaco di Ischia Giosi Ferrandino peraltro assolto, mentre il fratello Massimo si è visto confermata la condanna.
Ma Repubblica Napoli ha il merito di non aver bucato il 20 settembre la notizia più importante alla quale riserva ampio spazio: la scomparsa della gatta Cenerella della libreria ‘Imagaenaria’ di Ischia Ponte. |