Cdr Rai: Genovese,
Perone e Pocobelli

LA CORSA PER eleggere il comitato di redazione della sede Rai di Fuorigrotta si è chiusa con un arrivo in volata. Trentasette votanti su un organico di quarantaquattro unità (Luigia Sorrentino in distacco da Roma non vota) e nessuna scheda bianca o nulla: sono risultati eletti Rino Genovese ed Enzo Perone con 17 voti e Guido Pocobelli Ragosta con 16; è fuori dal podio Geo Nocchetti che ha raccolto 14 preferenze con dieci schede che riportano soltanto il suo nome.
Si è andati alle urne a metà mandato per le dimissioni di Fabrizio Cappella e Diego Dionoro, mentre il terzo componente, Genovese,

determinato a non mollare la poltroncina nonostante sia stato protagonista di diversi episodi discutibili (uno per tutti: quando nel gennaio del 2013 definì la redattrice Cecilia Donadio la “cessa di Posillipo” con l’imbarazzante silenzio del segretario dell’Usigrai Vittorio Di Trapani) si è ricandidato ed è stato eletto ottenendo così il sesto mandato.
Il voto è stato preceduto da polemiche

Geo Nocchetti

sull’iter seguito per la formazione della commissione elettorale e ha visto in campo sostanzialmente tre gruppi: il primo, che ha largamente prevalso, formato da chi è favorevole alla gestione evanescente del capo dei servizi giornalistici Antonello Perillo che consente mano libera per coltivare il proprio orticello; il secondo, che si è agglutinato sul nome di Nocchetti, composto da chi contesta la gestione-non-gestione con programmi alternativi poco chiari; infine gli aventiniani, cioè i giornalisti che hanno deciso di disertare le urne: oltre Perillo, il redattore capo Carlo Verna, Anna Teresa Damiano, Carlo De Cesare, Claudio Della Rocca, Antonella Fracchiolla e Corrado Fidora, in questo periodo assente dalla redazione.