IL 30 SETTEMBRE si è completata la staffetta tra le donne immagine di Piuenne, la tv irpina di proprietà dei coniugi Massimo Abate e Paola Rossi, partita a pieno regime il 17 gennaio 2014. Ha accettato il licenziamento, con una consistente buonuscita e una stringente clausola di riservatezza sull’accordo, Rossella Altamura, avellinese, quarantaquattro anni, da dieci professionista, redattore capo ma direttore di fatto sin dal varo dell’emittente. Il volto nuovo di Piuenne è Tania Zamparo, romana, trentanove anni, da settembre conduttrice di In casa Napoli, la trasmissione di punta della tv in

destinatari sono Rossella Altamura, la conduttrice del tg Rossella Strianese e Fabrizio Ricciardiello, responsabile del sistema di montaggio della tv con la motivazione di bilanci in rosso profondo. Il 18 agosto, al primo incontro alla direzione territoriale del lavoro, l’azienda propone di ritirare i licenziamenti e di sostituire il contratto a tempo pieno con un part time a orario, e stipendio, dimezzato, aggiungendo per l’Altamura anche una retrocessione a redattore ordinario. Dopo una serie di riunioni alla direzione del lavoro i giornalisti, assistiti dall’avvocato Ettore Freda e dai sindacalisti Armando Borriello, Gianni Colucci e Claudio Silvestri, e la Tea, la srl che controlla Piuenne, difesa dall’avvocato del foro di Napoli Francesco Castellano e rappresentata dall’amministrativa Patrizia Pastore, hanno sciolto i tre nodi.
La prima a trovare un accordo è stata Rossella Strianese, che è uscita dalla tv, incassando una buonuscita; a seguire Fabrizio Ricciardiello ha accettato una riduzione contenuta dell’orario di lavoro e dello stipendio e ha ripreso il suo posto a Piuenne. Più tortuosa la strada per trovare un’intesa con Rossella

cugino dell’editore e ricopre l’incarico di direttore responsabile della televisione). Tra le condizioni capestro avanzate dall’azienda c’erano le dimissioni, che avrebbero impedito alla giornalista di ricevere dall’Inpgi l’indennità di disoccupazione, e una buonuscita di importo lordo molto modesto. L’alternativa era imbarcarsi in una traversata del deserto con una causa di lavoro dai tempi lunghi e dall’esito incerto.
Alla fine il timore fortissimo della Tea, in caso di licenziamento 'punitivo', di trovarsi al centro dell’attenzione dei media ha spinto i dirigenti a una soluzione più ragionevole: licenziamento e congruo risarcimento netto.
Veniamo ora al volto nuovo. Tania Zamparo, miss Italia nel 2000, è stata attrice (una particina in ‘Don Matteo’ e una presenza più continua nella serie ‘In crociera’), ha preso parte a varie trasmissioni tv e dall’estate del 2008 è diventata una conduttrice di Sky Sport 24, specializzata nel rugby, ma era un’abusiva perché non iscritta all’Ordine. E dell’attività dell’abusiva venne anche investito l’Ordine del Lazio, allora presieduto da Bruno Tucci.
Nel giugno del 2011 Tania Zamparo conquista, con Sky sport, il tesserino di

probabilmente l’unica praticante italiana ad avere, come risulta dal suo sito, un responsabile dell’area comunicazione, un general manager e una coordinatrice.
Per la stagione 2014-2015 è stata scelta da Massimo Abate per condurre, con un contratto ricco, la trasmissione ‘In casa Napoli’ in onda il lunedì.