Garantista, il reclamo
si discute il 15 ottobre

SONO STATI condannati il 7 agosto, ma non sembrano turbati: non stanno ottemperando alla decisione del magistrato, che pure è immediatamente esecutiva, e si preparano a discutere il reclamo nell’udienza del 15 ottobre.
Gli ‘imperturbabili’ sono la società editrice del Garantista, il quotidiano diretto da Piero Sansonetti, e la cooperativa Giornalisti Indipendenti, presieduta dal redattore capo Franco Insardà, che il 4 luglio, due settimane dopo l’esordio in edicola, hanno sospeso con una scelta unilaterale la stampa di Retenews24, il giornale di sedici pagine distribuito in Campania insieme al

Garantista, e sono stati citati in giudizio con rito d’urgenza (ex articolo 700) dagli editori di Retenews24 Bruno e Massimo Pinci, assistiti dall’avvocato Rosa Di Caprio.
In udienza non si sono presentati né il promotore del Garantista Andrea

Andrea Cuzzocrea e Bruno Pinci

Cuzzocrea, presidente degli industriali di Reggio Calabria, né Insardà, nè i loro legali, e il 7 agosto il giudice del tribunale di Napoli Giovanna Ascione ha depositato l’ordinanza con la quale ha ingiunto l’immediata ripresa della stampa di Retenews24 e il pagamento delle spese legali. Ora la decisione passa alla XII sezione civile, presidente Gaetano Gatto e giudice relatore Anna Maria Pezzullo, davanti alla quale compariranno soltanto Insardà e la cooperativa Giornalisti Indipendenti perché l’editrice del Garantista non ha presentato reclamo.    
Intanto gli editori di Retenews24 hanno messo in esecuzione l’ordinanza di agosto. Già nei primi giorni di settembre sono state mandate a Roma le sedici pagine di Retenews24 perché il giornale venisse stampato, ma la stampa non c’è stata. Il passo successivo sarà la richiesta al giudice dell’esecuzione di fissare una penale per ogni giorno di mancata pubblicazione.