Mattino, Iuliano va via
e sceglie la mozzarella

HA MEDITATO a lungo se rimanere tra le ‘bufale’ di carta o optare per le bufale da latte e alla fine ha scelto le seconde. Natali aversani, residenza a Caserta, trentotto anni, da otto professionista, lunghi periodi da addetto stampa (Provincia, dove ha fatto il praticantato; area Pd; Ente provinciale per il turismo) Lorenzo Iuliano è un cronista di bianca del Mattino di Terra di lavoro con un contratto a termine fino al 31 dicembre che sarebbe stato certamente rinnovato o trasformato in uno a tempo indeterminato.
Ma l’appeal sempre più modesto del giornale, la retribuzione e gli orari di lavoro hanno orientato la scelta. Il 27 aprile è andato a via Chiatamone a parlare con il direttore Alessandro Barbano per comunicargli che ha deciso

di chiudere dopo una dozzina di anni il lavoro con il Mattino (a lungo collaboratore e poi redattore con contratti a termine) e accettare l’offerta del Consorzio per la tutela della mozzarella di bufala, guidato dal presidente Domenico Raimondo e dal direttore generale Pier Maria Saccani, che di recente ha trasferito la sua sede di rappresentanza alle Cavallerizze della Reggia di Caserta.
Al Consorzio con il quale ha già

Gianni Molinari

collaborato in passato Iuliano prenderà servizio il primo giugno, perché deve smaltire le ferie arretrate, e andrà a riempire la casella di responsabile dell’ufficio stampa attualmente scoperta.
Con l’uscita di Iuliano, che probabilmente non verrà sostituito, il giornale perde un’altra unità che non va via per questioni di età, ma lascia alla ricerca di migliori condizioni professionali come hanno deciso di fare un anno fa il redattore capo responsabile del secondo dorso Paolo Russo presentando le dimissioni dal Mattino per continuare a lavorare come capo ufficio stampa del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e otto mesi fa Laura Cesarano, che ha preferito l’insegnamento, e Marco Piscitelli, che si è trasferito a Fanpage. Intanto sul versante prepensionamenti è annunciata in dirittura d’arrivo entro maggio la trattativa con un altro degli ‘anziani’. Un nuovo buco che andrà ad aggiungersi all’unità in meno che si è ora creata alla redazione di Caserta, guidata da Lorenzo Calò, e alle tre che da mesi mancano in cronaca, diretta da Gianni Molinari.