Le agenzie sullo sciopero
dei giornalisti del Mattino

EDITORIA: OGGI SCIOPERO REDATTORI DEL MATTINO IL QUOTIDIANO DOMANI NON SARA' IN EDICOLA
(ANSA) - NAPOLI, 7 NOV - Il quotidiano Il Mattino non sarà in edicola domani 8 novembre a causa di uno sciopero proclamato oggi dal comitato di redazione. La decisione - si sottolinea in un comunicato - e' stata presa dall'assemblea dei redattori nel tardo pomeriggio, dopo la diffusione di una nota aziendale che, si afferma nella nota del Cdr, "rigettava 'd'intesa col direttore politico' i piani di programmazione del lavoro settimanale in quanto prevedevano alcuni giorni di riposo (poco più del cinque per cento) coincidenti con le due giornate di astensione dal lavoro proclamate dalla Fnsi per il rinnovo del contratto nazionale di categoria". I giornalisti de Il Mattino ritengono "la pretesa dell'azienda di intromettersi nell'organizzazione del lavoro redazionale assolutamente improponibile e inaccettabile e denunciano un comportamento palesemente intimidatorio e lesivo del diritto di sciopero". In un articolato documento, approvato a larghissima maggioranza dall'assemblea dei redattori, viene sottolineato che "la nota aziendale rappresenta una palese violazione della regolare programmazione dei turni settimanali e una intollerabile ingerenza nell'organizzazione del lavoro giornalistico che il CNLG riserva alla esclusiva prerogativa del Direttore politico". I redattori de IL MATTINO ricordano "che una simile inaccettabile intromissione si è già palesata negli scorsi mesi con la soppressione unilaterale del regime di riposo compensativo per il lavoro domenicale".
(ANSA). COM-CER/SIL 07-NOV-05 21:30 NNNN

SCIOPERO GIORNALISTI: STOP LAVORO ANCHE OGGI AL MATTINO NAPOLI = (AGI) - Napoli, 7 nov. - L'assemblea dei redattori del quotidiano napoletano "Il Mattino", tenutasi nel tardo pomeriggio di oggi, ha deciso lo sciopero della redazione anche oggi dopo la diffusione di una nota aziendale che rigettava i piani di programmazione del lavoro settimanale "in quanto prevedevano alcuni giorni di riposo, poco più del 5 per cento, coincidenti con le due giornate di astensione dal lavoro proclamate dalla Fnsi". Nella nota diffusa dopo l'assemblea, i giornalisti della testata ritengono "le pretese dell'azienda di intromettersi nell'organizzazione del lavoro redazionale assolutamente improponibili e inaccettabili" e denunciano "un comportamento palesemente intimidatorio e lesivo del diritto di sciopero". In un articolato documento approvato a maggioranza dall'assemblea si sottolinea che "la nota aziendale rappresenta una violazione della regolare programmazione dei turni settimanali e una intollerabile ingerenza nell'organizzazione del lavoro giornalistico", "una inaccettabile intromissione" che già nei mesi scorsi si era manifestata "con la soppressione del regime di riposo compensativo del lavorodomenicale". Il Cdr de "Il Mattino" ha anche indetto un'assemblea per giovedì 10 per "vagliare la possibilità con l'Fnsi e l'Assostampa napoletana di denunciare per comportamento antisindacale l'azienda e il direttore politico". (AGI) Cli/Zer 072054 NOV 05 NNNN