Si ricorda che la stessa norma ha portato all'annullamento dell'intera scheda in caso di voti di preferenza eccedenti, cioè in più rispetto a quelle previste (vedere decisione del Cnog del 4 ottobre 2007, confermata dal Tribunale di Milano con sentenza n. 5251/2008).
Poiché a Roma i due colleghi dichiarati ineleggibili facevano parte di una impropria lista chiamata "ContrOrdine" assieme ad altri sei colleghi, sono quindi nulle tutte le schede in cui fossero riportati in blocco i loro otto nomi o solo i nomi dei due ineleggibili o di uno solo o di entrambi con alcuni colleghi della stessa lista oppure quelle cosiddette a panachage con altri colleghi della lista contrapposta chiamata "Un Ordine per te".
Per effettuare il riconteggio a Roma e a Bologna basterebbe al massimo in un'ora. Poi dovrebbe essere stilata una nuova graduatoria finale, proclamando gli effettivi eletti a Roma e a Bologna e procedere quindi con i lavori del plenum del nuovo Cnog.
Al momento a Roma risultano eletti 8 consiglieri nazionali professionisti, dei quali 2 di una impropria lista (“Un Ordine per te”) e 6 di un'altra lista (“ContrOrdine”). Ma potrebbero esserci clamorose sorprese con la possibile elezione addirittura di tutti gli 8 candidati della lista contrapposta a quella di cui facevano parte gli 8 consiglieri proclamati dalla Presidente dell'Ordine del Lazio Paola Spadari il 10 ottobre.
Di conseguenza all'interno del plenum del nuovo Cnog potrebbero mutare le maggioranze durante le varie votazioni per le cariche istituzionali (presidente, vice presidente, segretario e tesoriere, comitato esecutivo e commissioni varie).
Di qui la richiesta da parte del sottoscritto di sospendere la riunione indetta a Roma per il 25-26 e 27 ottobre o di rinviarla. |