Caro direttore,
vorrei qualche spiegazione sul caso del praticante Valerio Ceva Grimaldi, ex componente dell'ufficio di staff del presidente della Provincia di Napoli Amato Lamberti e attualmente collaboratore di staff dell'assessore all'Ambiente del comune di Napoli Casimiro Monti.
Ceva è stato ammesso all'esame scritto di giornalista professionista del 30 aprile. Ha presentato una pratica secondo la quale risulta assunto dal settembre 2003 presso una tv locale, diretta dalla moglie di Giovanni Lucianelli, Emilia Velardi Colasanti, e ha dichiarato che il suo attuale contratto con l’assessore Monti, attivato nel luglio 2004, è soltanto una collaborazione, anche se da 1600 euro mensili.
Le mie perplessità nascono dal fatto che Ceva Grimaldi aveva un contratto presso lo staff del presidente della Provincia di Napoli, e questo contratto, già operativo dal 2002, è durato fino al 28 giugno 2004, con rinnovo annuale, ogni gennaio. Quando i dipendenti di staff rinnovano il rapporto di lavoro, firmano un contratto nel quale dichiarano "di non avere alcun altro rapporto di lavoro con altro ente, pubblico o privato". Viene quindi chiesto il vincolo di esclusiva.
Perdona ora la mia ignoranza: ma il praticantato giornalistico non richiede anch'esso il vincolo di esclusiva? Come faceva Ceva Grimaldi, esponente di punta dei Verdi del Vomero e intimo amico di Pecoraro Scanio, ad avere in contemporanea due contratti, uno presso la Provincia e uno presso una televisione locale, entrambi col vincolo di esclusiva?

Abbiamo girato le domande a Valerio Ceva Grimaldi. Ecco la sua risposta asciutta.

Se la mia richiesta di praticantato è stata accolta dal consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Campania evidentemente i consiglieri dell’Ordine hanno ritenuto che non vi fosse incompatibilità tra il praticantato svolto presso l’emittente televisiva e la collaborazione con lo staff di un esponente politico.