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Elezioni Assostampa,
confermati gli uscenti |
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Gli scrutini per l'Associazione napoletana della stampa si sono
conclusi nella serata di lunedì 24 maggio. Anche in questo
caso i pubblicisti candidati da Castellano e Falco
hanno dominato la competizione. E non hanno raccolto neanche le
briciole le truppe raccogliticce messe insieme dal gruppo Ambrosino-Corsi,
che hanno pescato nel mondo delle professioni (un nome per tutti:
Francesco Serao, che non ha ottenuto neanche la metà
dei voti di Castellano) e hanno chiesto ad Antonino Pane,
responsabile del settore Campania del quotidiano di via Chiatamone,
di schierare i corrispondenti del Mattino di centri importanti come
Ischia (Ciro Cenatiempo), Nola (Carmen Fusco), Sorrento
(Antonino Siniscalchi).
All'Assostampa, scontato l'esito tra i pubblicisti, scontato l'esito
tra i professionisti, con il sostanziale en plein della lista Ambrosino-Corsi,
che ha lasciato all'opposizione soltanto un posto nel collegio sindacale,
conquistato da Federico Vacalebre, che può fare maggioranza
con i due pubblicisti di Castellano.
Anche al sindacato c'è da registrare un risultato sorprendente:
la sconfitta del presidente uscente Ambrosino, piazzatosi, come
all'Ordine nazionale, secondo, questa volta alle spalle del segretario
dell'Assostampa, Enzo Colimoro. È invece arrivato
diciassettesimo e ultimo Franco Maresca, che aveva deciso
di presentarsi da solo. Maresca, dal marzo '94 all'ottobre 2002
presidente dell'Assostampa, ha ottenuto cinquanta preferenze, meno
di un
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sesto dei voti di Colimoro.
Decisamente negativo il bottino seggi della lista 'Cambiano',
anche a causa di un sistema elettorale anacronistico che non
dà nessuna rappresentanza a una lista in cui il primo
dei non eletti al consiglio direttivo (Antonio Fiore)
ha raccolto 168
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Enzo Colimoro e Federico Vacalebre |
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preferenze. Il
bilancio è un po' meno deludente visto dal versante preferenze,
che sono in percentuale sulla linea di quelle ottenute all'Ordine,
se si esclude la corsa solitaria di Ottavio Lucarelli. I due
candidati dell'opposizione che vanno al ballottaggio per l'Ordine
regionale sono Carlo Verna, che ha ricevuto il 35,14 per cento
dei voti, e Vittorio Dell'Uva, che ha riportato il 30,73 per
cento. I primi due all'Assostampa hanno ottenuto il 33,87 per cento
(Antonio Fiore) e il 28,22 per cento (Francesco Romanetti).
La tornata elettorale si conclude domenica 30 maggio con i ballottaggi
per l'Ordine nazionale e regionale. Resta favorito il tandem Ambrosino-Corsi,
ma, al consiglio regionale, l'opposizione ha la possibilità
concreta di mandare in minoranza, dopo quindici anni di presidenza,
Ermanno Corsi, che ad agosto compie sessantacinque anni, e il suo
gruppo formato da giornalisti pensionati (Francesco Bufi e
Franco Landolfo) e prossimi alla pensione (Umberto Nardacchione,
sessant'anni il prossimo luglio, e Lino Zaccaria, cinquantotto
a novembre).
Da un primissimo esame del voto emerge una voglia, anche se per ora
timida e confusa, di cambiamento e ringiovanimento. La tendenza è
chiara se si guarda le preferenze ottenute da Colimoro, Lucarelli,
Aulisio e Sasso, che giovane non è, ma per la
prima volta si è candidato a una carica non di contorno. Ma
sono significativi anche i voti ottenuti dalla quarantacinquenne Daniela
Limoncelli e dal cinquantaduenne Renato Rocco, rispettivamente
terza e quarto al direttivo dell'Assostampa se confrontati con quelli
riportati dall'ultimo degli eletti al direttivo, il sessantenne consigliere
uscente Giuseppe Mariconda.
Non è granché, ma se la spinta dovesse acquistare forza,
dalle urne del 30 maggio può uscire qualche sorpresa .
Ecco i risultati. |
PROFESSIONISTI/ASSOSTAMPA |
Votanti 496, schede bianche sei, nulle otto
Consiglio direttivo |
Eletti Enzo Colimoro
(301 voti), Gianni Ambrosino (289), Daniela Limoncelli (244), Renato
Rocco (240), Francesco Marolda (216), Marco Lobasso (213), Silvio
Bruno Geria (213), Giuseppe Mariconda (204)
Hanno riportato voti Antonio Fiore (168), Francesco Romanetti (140),
Roberto Russo (130), Adriano Albano (122), Paolo Grassi (116), Carmine
Giustiniani (98), Vincenzo Palmesano (87), Liberato Ferrara (87),
Franco Maresca (50) |
Consigliere
pensionato |
Eletto Gianni Filosa
(266 voti)
Ha riportato voti Maurizio Mendia (127) |
Collegio
dei probiviri |
Eletti Sergio Gallo (280 voti), Eugenio Ciancimino (272), Sandro
Castronuovo (268), Franco Scandone (246), Dino De Lorenzo (243),
Maurizio Romano (230), Petronio Petrone (211)
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Collegio
dei sindaci |
Eletti Maurizio
Cerino (248 voti), Corrado Fidora (167), Federico Vacalebre (166)
Hanno riportato voti Paolo Picone (144), Adriano Albano (139), Emilia
Leonetti (96) |
Circolo
della stampa |
Votanti 496, schede bianche 31, nulle nove
Eletti Nora Puntillo (279 voti), Federico Vacalebre (270), Francesco
Bufi (252), Lucia Licciardi (237), Arnaldo De Longis (234), Domenico
Manzon (232), Marco Lombardi (220)
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PUBBLICISTI/ASSOSTAMPA |
Votanti 517, schede bianche quattro, nulle sette
Consiglio direttivo |
Eletti Domenico
Castellano (358 voti), Salvatore Campitiello (301)
Hanno riportato voti Domenico Annunziata (161), Carmen Fusco (133) |
Collegio
dei probiviri |
Eletti Bruno Michelutti
(304 voti), Eduardo Maria Piccirilli (302)
Hanno riportato voti Luigi Argiulo (159). Armando Pannone (153) |
Collegio
dei sindaci |
Eletti Renzo Ambroselli
(311 voti), Riccardo Musto (284)
Hanno riportato voti Domenico Barbati (162), Antonino Siniscalchi
(150) |
Circolo
della stampa |
Eletto Giuseppe
De Girolamo (228 voti) |
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