E ancora, perché i 5 Stelle chiedono giustamente le dimissioni per Delmastro, Santanchè, Lollobrigida e Sgarbi coinvolti in vicende gravi sotto il profilo dell’etica pubblica e nulla dicono per Manfredi che ha addirittura patteggiato dovendo restituire una parte del bottino incassato? La questione morale è strabica? Riguarda solo gli avversari politici? Perché il presidente Conte è venuto a sostenere Manfredi con enfasi mediatica proprio i giorni della sentenza e quando il sindaco ha reso noto il suo progetto di svendita dei beni comuni e di modifica del piano regolatore?
Il PD tace, ma qui non c’è meraviglia, anche perché il fratello (Massimiliano, ndr) del magnifico rettore è un uomo di punta del PD metropolitano. La segretaria Schlein del presunto nuovo corso non ha nulla da dire? Il napoletano Sandro Ruotolo che eleggemmo in Senato nel 2020 per poi perderlo dai radar della città che interviene spesso contro il terzo mandato a De Luca non ha nulla da dire su questo scandalo che attiene al denaro e alla cosa pubblica? Dobbiamo preoccuparci che anche l’assessore ai Lavori pubblici Cosenza non si trovi nella medesima situazione? Possiamo escludere che ci siano conflitti di interesse tra incarichi pubblici ricoperti ed attività professionali esercitate? Non sono capi di accusa ma domande legittime, preoccupazioni di chi ha a cuore la questione morale, Come mai l’amministrazione Manfredi procede senza scrupoli ed anche indisturbata nella distribuzione di consulenze e di affidamenti diretti di incarichi? Sono soldi del PNRR? Oppure di quale capitolo di bilancio? Come mai alcuni dei beneficiari della generosità di Manfredi, con i soldi pubblici ovviamente, poi vanno nelle televisioni del servizio pubblico nazionale ed elogiano Manfredi apparendo come giornalisti, che sono, ma senza che si indichi da parte di chi conduce o nel “sottopancia” che sono persone dello staff del sindaco? La vigilanza RAI non ha nulla da eccepire? Gira molto denaro a San Giacomo, anche diversi squali del sottobosco politico che hanno nel passato distrutto la città e che avevamo allontanato dal Comune, Napoli è mal governata, i servizi languono nonostante il fiume di denaro giunto nelle casse del comune. Alcune sono solo domande politiche, altre non solo, riguardano soprattutto l’etica pubblica.
Non appena sapremo l’identità dei committenti degli incarichi affidati illegittimamente al professor Manfredi tutto sarà più chiaro. Se avesse risposto subito il dubbio sarebbe svanito. Ora si sta passando dal dubbio al legittimo sospetto che qualcosa non torna e finanche all’indizio. Per me che sono garantista ed ho svolto le funzioni di pubblico ministero un indizio nel penale è poco, nell’etica pubblica è tanto. Napoli non merita questo buio etico, dopo anni di passione e amore per Napoli siamo ora in una stagione non di mani per Napoli ma di mani sulla città. Credo che siamo solo all’inizio.
Luigi de Magistris
 
 
M. Manfredi
Elly Schlein
Sandro Ruotolo
Vincenzo De Luca
Edoardo Cosenza