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        |  Quanto è bravoil 'mio' sindaco
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        | GRAVE SCIVOLATA PER  il  sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.  La segnala il 7 novembre il quotidiano La  Notizia, diretto da Gaetano Pedullà,  che piazza in fascia alta di prima il  titolo: “Che bravo Manfredi a Napoli /  Spot in Rai dei suoi consulenti”. Che cosa è successo? Nella puntata del 3 novembre, spiega l’autore dell’articolo Giuseppe Manzo, alla trasmissione di Rai 1 La volta
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            | buona, condotta da Caterina  Balivo, intervengono due giornalisti: Carlo  Puca, presente in studio, e in collegamento da Napoli Lorenzo Crea. Singolare la scelta della conduttrice
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                | Caterina Balivo, Lorenzo Crea e Giuseppe Manzo |  |  |  
        |  che per parlare di Manfredi invita due  persone che sono sul libro paga del sindaco, Puca come consulente e Crea come staffista. Ancora più singolare e censurabile è che la Balivo non dica ai  telespettatori che i due intervistati sono collaboratori del sindaco. La  vicenda, secondo La Notizia, “ha scatenato non poche polemiche  sui social con alcuni giornalisti napoletani che hanno  sollevato problemi di deontologia”.Del resto non ci si poteva  aspettare un rispetto rigoroso della  deontologia da parte di Caterina Balivo che pur essendo iscritta dal 2002 come  pubblicista all’Ordine della Campania, ha lavorato a lungo a campagne pubblicitarie,  attività vietata per tutti gli iscritti all’Ordine dei giornalisti. La  testimonial è andata avanti per anni grazie al disinteresse di chi doveva  vigilare ma la situazione è cambiata dopo gli esposti a ripetizione (il primo nel  giugno 2008, il secondo nel  settembre 2010 e il terzo nell’ottobre 2011)  e la  documentazione presentata dall’ex presidente di Stampa romana Pierluigi Roesler Franz pubblicati da Iustitia.
 La show girl ha provato a resistere grazie anche a una sanzione lieve, l’avvertimento,  ricevuta dall’Ordine campano, presieduto da Ottavio Lucarelli con vice Domenico  Falco, assicurando che avrebbe interrotto l’attività nel campo della pubblicità.  Ha invece continuato come prima
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                | Gaetano Pedullà, Carlo Puca e Pierluigi Roesler Franz |  | ma è arrivato inesorabile il quarto esposto  di Roesler Franz con il quale chiedeva all’Ordine campano, e per conoscenza al  Nazionale, la radiazione della giornalista - testimonial.  |  |  
        | Quando è arrivata la convocazione della terza commissione del Consiglio  disciplina campano, presieduta da Nico  Pirozzi, per ascoltarla nell’aprile del 2016, Caterina Balivo ha capito che  non aveva più margini e, prima di essere radiata, il 29 marzo del 2016 ha  comunicato con una raccomandata le sue dimissioni dall’Ordine, otto anni dopo la  presentazione del primo esposto. |  
        
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