Truffa, nuovo rinvio per Ruffo

Scivola verso la prescrizione il processo che vede imputato Alfonso Ruffo per “truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubblica”, reato commesso come editore e direttore del Denaro, testata settimanale fino al 2001 poi quotidiana fino alla chiusura avvenuta nel gennaio del 2014, che secondo la Corte dei conti avrebbe incassato in sedici anni oltre 27 milioni di contributi pubblici.
La terza udienza, tenuta il 10 gennaio davanti al giudice della settima sezione penale del tribunale di Napoli Paola Valeria Scandone, è di fatto saltata perché la procura non aveva indicato il pm d’udienza dopo il trasferimento del precedente pubblico ministero Valter Brunetti alla procura generale.
La prossima udienza è stata fissata per il 14 febbraio quando verranno ascoltati due testi dell’accusa, il maresciallo della Guardia di finanza Antonio Errichiello e il consulente tecnico Montemurro, mentre nell’udienza successiva toccherà ai testimoni citati dagli avvocati che difendono Ruffo, Alfonso Furgiuele e Luca Bancale

 
Paola V. Scandone
Luca Bancale