Dal Mozarteum a Galliano e Piovani, grandi nomi per la Scarlatti
18 concerti a Napoli nella stagione della storica associazione
(ANSA) - NAPOLI, 22 SETTEMBRE - Dal Mozarteum di  Salisburgo diretto da Luigi Piovano, a Richard Galliano e Nicola Piovani, saranno in tutto 18 i concerti che, insieme a molteplici iniziative collaterali e progetti di formazione, costituiscono la nuovaproposta dell'Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli.
Presentata nel Teatro Sannazaro, dopo un flash mob su via Chiaia del Quartetto di sassofoni del Conservatorio San Pietro aMajella, la stagione è stata esposta da Oreste de Divitiis e Tommaso Rossi, rispettivamente presidente e direttore artistico, e dagli interventi di Ferdinando Tozzi (consigliere del sindaco per l'industria musicale), Antonio Florio (per lo Scarlatti Lab), Costantino Catena (Progetto Rachmaninov) e Chiara Macor
(Scarlatti Musicomics).
Si inaugura l'11 ottobre al Sannazaro con il concerto di Alexander Gadjev, pluripremiato pianista italo-sloveno, e si prosegue, fino al prossimo 18 aprile, con protagonisti della scena musicale italiana e non, tra cui l'Orchestra di Padova edel Veneto diretta da Alessandro Cadario con Leonora Armellini al piano, Alexander Lonquich, Alexander Romanovsky, l'ensemble Ars Ludi e, tra gli artisti napoletani, il chitarrista Aniello Desiderio, la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio con il tenore Ian Bostridge e l'Ensemble Barocco di Napoli con unconcerto incentrato sull'opera di Georg Philipp Telemann. "La nuova stagione - sottolinea Oreste de Divitiis – coinvolgerà sedi e teatri diversi: Il Sannazaro, l'Acacia e il Teatro Mercadante, così da ampliare il raggio d'azione della nostra struttura a varie aree della città, oltre che della provincia e della Campania". Un impegno che l'Associazione persegue con il sostegno di numerose istituzioni, pubbliche e private, che vanno dal MiC, alla Regione Campania, al Comune, alla Città Metropolitana, ad Intesa San Paolo, Seda Group, Moccia, Caronte e Unione Industriali. "Una sinergia preziosa che ci consente - dice Tommaso Rossi - di sostenere una stagione caratterizzata dalla estrema varietà nella proposta musicale che, dal barocco al jazz, dalla musica da camera al repertorio sinfonico, si offre a più punti di vista, sollecitando l'interesse di un pubblico sempre più ampio e trasversale". (ANSA).
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Ponte sequestrato, una sagra contro la burocrazia
Protesta nel Sannio, collegamenti difficili. Nuovo Sos del sindaco
(di Angelo Cerulo e Mimmo Ragozzino)
(ANSA) - BENEVENTO, 19 SETTEMBRE - Nelle settimane scorse ha citato Ennio Flaiano ("La situazione è grave ma non è seria"), questa volta ha tirato in ballo Ignazio Silone (parlando di "Odierna Fontamara del Sannio"): il sindaco del Comune di Vitulano (Benevento), Raffaele Scarinzi, fa ricorso alla letteratura, ad aforismi e paradossi per denunciare le conseguenze derivanti dal sequestro di un ponte che collega la frazione di Ponterutto al suo paese. E ora rende noto che la gente della frazione promuove una 'festa' per accendere i riflettori su quanto sta accadendo.
"La burocrazia mette in ginocchio i cittadini e la gente sidifende come può ricorrendo anche alla fantasia: neppure l'episodio, da me denunciato qualche settimana fa, di un'ambulanza costretta a violare i sigilli del ponte sequestrato per soccorrere un'anziana ha smosso le autorità competenti. E allora i cittadini rispondono con una festa per protestare a colpi di sapori tipici" racconta all'ANSA.
Alla fine di agosto il primo cittadino del Comune sannita ha lanciato un Sos alle istituzioni coinvolte e alla magistratura per tentare di sbloccare l'impasse legato al sequestro dell'opera, "una situazione - spiega - che di fatto isola la frazione rendendo quasi impossibili le cure agli ammalati; il cosiddetto 'percorso alternativo' presenta grandi difficoltà ".
Ora la vicenda si sposta sul terreno della protesta con 'La Festa della contrada di Ponterutto' prevista sabato e domenica,30 settembre e primo ottobre: "Siamo nella terra del 'Bue Apis', frutto di uno dei pochi vigneti al mondo sopravvissuti alla fillossera del 1860. Siamo nella terra del lavoro duro che non produce ricchezza ma eccellenze enogastronomiche.
Siamo nella odierna 'Fontamara del Sannio' dove la burocrazia colpisce più dell'alluvione, contro gli sforzi dei cittadini e del Comune per riprendere la normalità" afferma il sindaco Scarinzi che ricorda come sulla questione si sia inattesa "di una decisione della magistratura sannita e anche della Cassazione mentre si rimpallano la competenza Genio Civile e Consorzio di Bonifica Sannio Alifano sulla convalida dell'idoneità idraulica dell'opera già accertata". Scarinzi aggiunge: "In questo quadro la popolazione risponde con una festa mentre si assiste ad un corto circuito tra le istituzioni, una querelle cominciata dopo il 20 gennaio scorso quando un'alluvione distrusse una strada e il Comune realizzò in somma urgenza un percorso alternativo ultimando un ponte costruito nel1999 e rimasto incompiuto. Ora ci sarà una 'rivolta festosa', una specie di sagra con 'Aglianico a Piede Franco' da vigna bicentenaria, cecatielli al sugo 'riposato', salsiccia rossa epecorino".
"Ribadisco quanto affermato in precedenza: non entro nel merito di valutazioni che spettano ad altri organi; dico solo che occorre sbloccare al più presto questa situazione che penalizza i più deboli - conclude - e faccio nuovamente appello alle autorità: si rischia di morire di burocrazia". (ANSA).
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Airola diventa "Il Paese incantato" di Luciano Melchionna
Festival 'site specific' nel borgo sannita il 22 e 23 settembre
(ANSA) - NAPOLI, 15 SETTEMBRE - Si chiama "Il Paese incantato" l'azione teatrale e musicale site specific ideata da Luciano Melchionna, neo direttore artistico dell'Airolandia Teatro Festival, che apre al pubblico, venerdì 22 e sabato 23 settembre (dalle 20.30), il centro storico del borgo di Airola
(Benevento). Tra i cortili di antichi palazzi, i vicoli adiacenti e la centrale Piazza San Carlo, si snoda il percorso teatrale ideato e diretto dallo scrittore e regista che realizza"un viaggio in più  tappe - spiega Melchionna - fatto di parole e musica, durante il quale si incontreranno anime speciali, ritornate a casa dopo aver rischiato di smarrirsi, con al seguito valigie piene di storie e di emozioni da condividere con gli spettatori".
Nelle due serate programmate per il festival, organizzato dall'Associazione Airolandia e da Vesuvio teatro, tre cortili, tre diversi mondi e altrettante storie, si uniscono, sottolineano i promotori, "a formare un triangolo magico, intriso d'arte, all'interno del borgo 'incantato' di Airola". Le"storie", ovvero i racconti originali allestiti per l'occasione, sono custodite in alcune "valigie" a simboleggiare sia gli argomenti trattati che il tempo e lo spazio dell'azione scenica. Si comincia con la "Valigia 1" con cui gli spettatori identificano la messa in scena del testo "Bruna in viaggio" scritto, diretto e interpretato da Alessandro Riccio con gli interventi musicali di Toto Traversa. Si prosegue, di cortile in cortile ed accompagnati dal tema musicale del festival composto da Andrea Bonetti, con la "Valigia 2", allestimento di "Matrioska", scritto ed interpretato da Cinzia Cordella, con la partecipazione di Gabriele Guerra e gli interventi musicali di Wena e Antonio Barberio ed infine la "Valigia 3", "Il valzer degli addii" scritto e diretto da Luciano Melchionna con Enzo Colursi, Martina Galletta, Vincenzo Leto, Alessandra Muccioli, Simona Seraponte. Al termine delle 3 pieces (che avranno mediamente una durata massima di 30 minuti ciascuna) il pubblico confluirà nella Piazza San Carlo per il conclusivo "Concerto incantato", un finale affidato alla musica eseguita in scena da Wena, Milla, Luk, Spaghetti Casanova e Doctor Nautilus. (ANSA).
CER-CER15-SETTEMBRE-23 16:26