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29 aprile, nasce morto
il Sindacato giornalisti |
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SI È TENUTA il 29 aprile, nella sede dell’associazione Oikos a via Speranzella, ai Quartieri Spagnoli, la prima assemblea del Sindacato giornalisti della Campania, fondato due mesi fa nello studio del notaio Chiara D’Ambrosio da tre giornalisti professionisti (il segretario provvisorio Armando Borriello, Marcello Curzio e il tesoriere Claudio Silvestri) e da un pubblicista, Alessandro Sansoni.
È stato il battesimo del Sgc, ma anche la verifica che il muro da scalare è pressoché invalicabile. I fondatori hanno comunicato che in sessanta giorni |
sono arrivate venticinque iscrizioni e all’assemblea i presenti erano dieci: con i fondatori, hanno preso parte all'incontro il presidente dell’Ordine regionale Ottavio Lucarelli, i professionisti Paolo Animato, Giancarlo Borriello, figlio del segretario
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Alessandro Sansoni e Claudio Silvestri |
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provvisorio del Sgc, Gianluca Letizia, Gianni Rinaldi e il pubblicista Domenico Sica. È stato quindi necessario accantonare l’ordine del giorno, con la nomina del consiglio direttivo, e rinviare ogni decisione a un prossimo appuntamento fissato per il 15 maggio.
Che cosa potrà cambiare in due settimane? Poco, molto poco, anche affidando l’opera di proselitismo a un mago delle tessere perché decenni di gestione disastrosa dell’Associazione napoletana della stampa, contrassegnata da ripetute ruberie, hanno radicato persino nei più testardi sostenitori del sindacato il convincimento che i novanta euro dell’iscrizione sono spesi meglio in pizzeria con gli amici e che per la propria tutela sindacale bisognerà inventarsi altre strade.
Fatto il punto con i dati di oggi, va riconosciuto ad alcuni dei fondatori l’impegno che stanno profondendo per tentare di resuscitare un cadavere. “Ho deciso di iscrivermi – dice uno dei primi soci – perché un sindacato è necessario e mi hanno convinto le tre direttrici sulle quali si lavora: spirito di servizio, partecipazione e trasparenza. Il conto corrente per iscriversi on line è operativo da fine marzo e nei primi giorni d'aprile è stato creato un sito: www.sindacatogiornalisti.it. Ma i pochi informati della nascita del Sgc preferiscono stare alla finestra, senza contare che una cultura dei diritti e della
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2001. Franco Maresca, presidente, Enzo Colimoro, segretario
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tutela sindacale è merce rara in una regione infestata dalle clientele”.
Passando dal nuovo al vecchio sindacato c’è da registrare che
i componenti della commissione liquidatrice (Enzo Colimoro, Filiberto Passananti e Sergio Bergamasco) |
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sono alla ricerca di un perito in grado di valutare i quadri di proprietà della Napoletana e stanno provando a fare luce sulla biblioteca dell’Assostampa formata da migliaia di volumi, con esemplari di grande valore, affidata in custodia al comune di Napoli nel novembre del 1999 quando la Napoletana e l'Ordine vennero sfrattati dalla Casina del boschetto.
Il primo passo è una raccomandata che verrà indirizzata a Franco Maresca, presidente in carica al momento dello sfratto. A Maresca i liquidatori chiedono di avere in tempi rapidi un elenco dettagliato dei libri e di sapere dove sono stati conservati. In caso contrario, assicurano, verranno verificate in tutte le sedi eventuali responsabilità, anche a tutela dei creditori dell’Assostampa. |
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