Mattino, in 'regalo'
a Ischia e Procida

DAL PRIMO MARZO a Ischia e a Procida il quotidiano il Dispari va in edicola insieme al Mattino con il prezzo aumentato da un euro a un euro e venti centesimi. L’iniziativa, hanno comunicato al comitato di redazione del Mattino (Gerardo Ausiello, Marisa la Penna, Luigi Roano, per le redazioni distaccate Adolfo Pappalardo e per i collaboratori Antonino Siniscalchi) “il direttore Garzilli (in realtà in pensione dal gennaio 2008) e il capo del personale Santorelli”, avrà carattere “sperimentale per tre

mesi”, quindi fino al 31 maggio.
L’obiettivo è ridare un po’ di slancio al mercato asfittico delle due isole dove il Dispari dichiara di vendere tra le duecento e le quattrocento copie e il Mattino sta poco più su delle centoventi copie nel periodo che va da ottobre a maggio, salvo poi lievitare con l’estate e lo sbarco a Ischia dei turisti napoletani.
In attesa di conoscere la risposta dei lettori, si può dire che il panino avrà certamente riflessi positivi sul quotidiano ischitano che offre ai suoi lettori un prodotto più ricco con pagine e notizie della Campania, nazionali e internazionali. “Una ventina di anni fa – ricorda Antonio Pinto, amministratore

Il Dispari del primo marzo

dell’Editoriale Ischia, la srl che edita il Dispariero socio di Domenico Di Meglio per decenni protagonista dell’informazione a Ischia e fondatore e direttore del Golfo. Insieme siamo stati tra i primissimi in Italia a sperimentare il tandem con il Roma”.  “Eravamo e siamo convinti – spiega Pinto, sessantasette anni, imprenditore dei settori idrocarburi e servizi – che un foglio locale ha la necessità di dotarsi di una finestra sull’Italia e sul mondo. Per questo motivo un anno fa abbiamo avviato la trattativa con il Mattino e speriamo che l’abbinamento possa andare avanti senza scadenze”. Come funzionerà l’accordo non è ben chiaro; due le ipotesi: una divisione al 50 per cento degli incassi detratte le spese; l’acquisto da parte del Dispari di alcune centinaia di copie del Mattino a 40 centesimi, di cui venti rientrerebbero dall’aumento del prezzo.
Anche Il Golfo, giornale storicamente leader a Ischia, guidato da Mauro Iovino con ai vertici della società gli imprenditori Danilo Iervolino e

Gaetano Di Meglio e Mauro Iovino

Ottorino Mattera, esce in abbinamento con un quotidiano, il Roma, che però nel tandem viene trainato dal foglio isolano. Diversa la prospettiva del nuovo panino: i soci dell’Editoriale Ischia (il 50 per cento è controllato da Gaetano Di Meglio, figlio di Domenico e

direttore del giornale, e il 25 per cento a testa da Leonardo Commitante e da Antonio Pinto) e i redattori del Dispari (con il direttore, Pasquale Raicaldo, Paolo Mosè, Maira Maiello e Giovanni Sasso) sperano invece che sia l’accordo con il Mattino a permettere un deciso salto delle vendite.
Passiamo ora alle vicende interne del quotidiano di via Chiatamone. Il 26 febbraio il cdr appena insediato (era assente il rappresentante dei collaboratori Siniscalchi) ha incontrato il direttore Alessandro Barbano e i vertici dell’azienda, Garzilli e Santorelli, per avviare un confronto sulle due tappe indicate dalla società per tamponare le perdite: contratti di solidarietà dal primo aprile con il taglio di quattro giorni al mese e a seguire, con i tempi dettati dai fondi che stanzierà il governo, un nuovo stato di crisi con il prepensionamento di diciannove redattori. Nel corso dell’incontro Barbano ha consegnato al cdr il piano editoriale, undici pagine divise tra una prima metà

dedicata agli scenari di crisi con l’indicazioni di dieci ‘coordinate’ e la seconda con indicazioni più operative tutte da dettagliare, tranne il punto chiaro dell’accorpamento dei settori del dorso nazionale del giornale.
Un altro incontro con Barbano il cdr l’ha avuto

Guido Besana e Giovanni Santorelli

nella mattinata del 3 marzo, seguito nel pomeriggio da un’affollata assemblea nel salone Siani a cui ha partecipato Guido Besana in rappresentanza della Federazione della stampa, che dai redattori bisognosi di interlocutori attendibili e documentati, è stato bersagliato di domande.
Il confronto vero con l’azienda comincerà comunque all’inizio della prossima settimana quando il comitato di redazione incontrerà Garzilli e Santorelli.