Recensione entusiastica

Con Newton Compton il giornalista e scrittore Bruno De Stefano pubblica il libro ‘I femminicidi che hanno sconvolto l’Italia’ e la cronista del Mattino Marilicia Salvia gli dedica una recensione entusiastica, a cominciare dall’incipit: “Piglio asciutto, nessun cedimento alla retorica, Bruno De Stefano lascia che siano le storie a dare le proporzioni di un fenomeno”. E poi “De Stefano tratteggia i singoli casi, il profilo delle vittime e degli assassini, i moventi e le circostanze che conducono all’esito fatale con il linguaggio e la precisione dei cronisti di nera”.
Ricorda anche che il giornalista napoletano è stato “vincitore nel 2012 del Premio Siani”. Ma questo non è un passaggio particolarmente glorioso per l’autore. Si è aggiudicato il riconoscimento con un volume ‘fuori tempo’ perché secondo il regolamento doveva essere nelle librerie entro il 20 giugno e viene invece distribuito a fine settembre dopo la consegna del premio e ha nella parte finale foto raccapriccianti di Giancarlo Siani ritratto nella sua Mehari dalla polizia scientifica dopo l’omicidio. Per le foto il 30 maggio 2016 De Stefano è stato condannato dal gip di Roma Francesco Patrone a una sanzione amministrativa pecuniaria soltanto perché quattro mesi prima il reato era stato depenalizzato. E nell’ordinanza Patrone scrive che “l’immagine pubblicata lede la dignità umana del Siani il cui corpo viene inutilmente esibito come res e non come persona”.
Non va infine dimenticato che per i servizi sul libro ‘fuori tempo’ premiato e sulla pubblicazione delle foto raccapriccianti De Stefano ha citato in giudizio con richiesta di 25mila euro di danni i direttori del settimanale Iustitia Nello Cozzolino e del mensile Chiaia Magazine Massimiliano De Francesco.
Il 3 dicembre del 2020 il giudice del tribunale di Napoli Fiammetta Lo Bianco, con una sentenza di diciassette pagine, ha rigettato la richiesta di De Stefano e lo ha condannato al pagamento di 11.144,76 euro di spese legali. Somma che De Stefano non ha ancora versato.

Martin Beck

(*) La foto raccapricciante pubblicata dal libro di De Stefano che Iustitia ha schermato
 
Bruno De Stefano
Marilicia Salvia
Giancarlo Siani (*)
M. De Francesco