Ho perso qualcosa

“Ogni cosa che è stata nostra, seppur solo per accidente di convivenza o di visione, appunto perché è stata nostra diventa noi stessi. Oggi per me non è stato dunque il fattorino dell’ufficio a partire per un paesino della Galizia che ignoro, è stata una parte vitale, perché visiva e umana, della sostanza della mia vita. Oggi ho subìto un’amputazione. Non sono più esattamente lo stesso. Il fattorino dell’ufficio è partito.” (F. Pessoa - Il libro dell’inquietudine -.)
Cliccando Iustitia, tra i preferiti, leggo: Josef K. Byte ha deciso per stanchezza di sospendere la sua rubrica “ Papere e papaveri” e per me, napoletano lontano da Napoli, non ci sarà più l’appuntamento con il giornalista intelligente, colto, dalla battuta elegante eppure fulminante, tagliente, sempre al centro del bersaglio.
Oggi io ho perso qualcosa, ma qualcosa ha perso anche la mia cara città.

  Un lettore toscano