“È un’opera che dovrebbe essere presente in ogni biblioteca italiana; – puntualizzò nel novembre del 2007 Lucio D’Alessandro, preside di Scienze della formazione del Suor Orsola, nel corso della presentazione del volume ‘Parola di giornalista’ di Salvatore Biazzo – anzi, nelle biblioteche di tutta Europa”. Parole entusiasmanti per il neopensionato Biazzo che, in quella stessa sede, annunciò che entro tre anni sarebbe stata pubblicata un’edizione aggiornata della sua opera.
In attesa del Biazzino bis e di una auspicabile edizione riveduta del Ranucci (Fabio), la biblioteca d’Europa per l’aspirante giornalista professionista disoccupato si arricchisce del primo Zaccaria, che l’ex redattore capo de Il Mattino Lino Zaccaria, docente alla Scuola di giornalismo del Suor Orsola ed ex vice direttore de La Discussione, è stato affettuosamente costretto dagli allievi a scrivere, come confida il 29 giugno in una intervista a Boris Mantova su Il Velino, agenzia diretta a livello regionale da Giulio Di Donato e nazionale da Lino Jannuzzi, subentrato all’indimenticabile Daniele Capezzone, che ora fa solo il portavoce del partito di Silvio Berlusconi.
“Mi dicevano: prof, non può ordinare gli appunti? Così li studiamo” E Lino, che non sa dire no a nessuno, ha ordinato. Tanti manuali, c’era proprio bisogno di scriverne un altro? “C’è la consapevolezza di offrire il massimo della preparazione”- si schermisce Lino, che porta il nome del primo successore di San Pietro. Ecco dunque ‘Giornalista’ (editore Simone, come l’apostolo, per rimanere nei dintorni del Vaticano), con prefazione di Paolo Gambescia. Un manuale agevole e arioso, potremmo dire un fresco lino.
La domanda più dura: ”L’esame professionale è ancora attuale?” Lino non si sottrae: “Si, ma andrebbe lievemente aggiornato. Spero che Ordine e Sindacato trovino un accordo, senza dividersi come spesso accade”. Il segnale distensivo è stato lanciato. A breve attendiamo da altri docenti del Suor Orsola nuovi manuali.