Giornalisti in lizza
per camera e senato

È USCITA COME un ufo dalle liste elettorali di Forza Italia per la camera dei deputati nei collegi Napoli Nord e Napoli Sud con posizioni di assoluto rilievo che dovrebbero garantire un seggio sicuro. Poi su Marta Antonia Fascina hanno cominciato a fare luce una nota del sito Dagospia e un post su Facebook dell’ex consigliere regionale de La Destra Carlo Aveta: ha 28 anni, è di Portici, la città della ‘papi girl’ Noemi Letizia, è stata candidata nel 2013 con Forza Italia al consiglio comunale ottenendo 58 preferenze, la sua candidatura sarebbe “stata

fortemente caldeggiata dall’ex amministratore delegato del Milan Adriano Galliani”. E il Milan è uno dei pochi punti certi del curriculum di Marta Fascina che fa parte dello staff comunicazione della società rossonera guidato da Fabio Guadagnini; non si sa però se è iscritta all’albo dei giornalisti.
Ma in lizza per camera e senato ci sono sicuramente diversi candidati iscritti agli albi dei professionisti e pubblicisti.

Luigi Di Maio

Eccone alcuni. Ci riprova Luigi Casciello, natali beneventani, cinquantacinque anni a marzo, ex direttore dei quotidiani  Roma e il Salernitano, terzo nel listino di Forza Italia di Salerno. È stata schierata dal Partito democratico nel collegio uninominale di Torre del Greco Teresa Armato, nata a Catania nel 1955, pensionata del Mattino, tra Regione Campania e senato in politica da oltre trenta anni.
Non è riuscito a conquistare un posto nelle liste del Movimento 5 Stelle Luigi Falco, quaranta anni ad aprile, professionista da otto, figlio di Domenico Falco, vice presidente dell’Ordine campano e presidente del Corecom, il comitato regionale per le comunicazioni. A fine dicembre ha annunciato le dimissioni dallo staff stampa dei 5 Stelle per candidarsi alle 'parlamentarie', competizione nella quale si è piazzaro quarto alle spalle di Roberto Fico, Gilda Sportiello e del pubblicista Alessandro Amitrano che gli ha soffiato la candidatura per due voti, 104 a 102.
Tra i giornalisti professionisti discorso a parte merita Francesco Borrelli, consigliere regionale dei Davvero Verdi, candidato del “Pd e alleati” nel collegio uninominale di Portici. Borrelli resterà nella storia

Teresa Armato

del giornalismo per un’impresa straordinaria: nel 2004 è riuscito ad essere contemporaneamente assessore all’Agricoltura della Provincia di Napoli e praticante a Lamezia Terme, che dista 405 chilometri dal capoluogo campano, nell’ambito di un progetto riservato ai disoccupati di lunga durata, firmando anche il modulo richiesto  dalla Sezione per l’impiego di Lamezia Terme.
Folta la pattuglia dei pubblicisti guidata

da Luigi Di Maio, dal 2007 iscritto all’Ordine, leader del Movimento 5 Stelle e candidato  premier, in lizza nel collegio uninominale di Acerra Pomigliano e capolista nel proporzionale di Napoli Nord. Ad Acerra sarà in campo sotto le insegne di “Forza Italia e alleati” anche Vittorio Sgarbi, da trentasei anni pubblicista.
È candidato al senato con “Pd e alleati” nel collegio San Carlo Ponticelli ed è capolista in Campania 2 con la lista Civica popolare il sottosegretario in carica alla Difesa Gioacchino Alfano, pubblicista dal 2005. Alla camera nel collegio Napoli Città è capolista e a Napoli Sud numero due di Noi per l’Italia, quarta gamba del polo di centro destra, Gabriella Fabbrocini iscritta all’Ordine dal 1986. È in corsa per un seggio alla camera per Liberi e uguali nel collegio di Pozzuoli l’ex sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, da sei anni pubblicista. Schierato a Napoli Sud come quarto della formazione di Fratelli d’Italia c’è Luigi Mercogliano, già candidato sindaco di Napoli, dal 2000 giornalista. Per

il senato quarto nel listino Pd di Campania due c’è Massimiliano Manfredi, fratello del rettore della Federico II Gaetano, pubblicista dal 2010. Sempre per il senato terzo nella lista Campania 2 cerca un seggio con la Lega Giuseppe Papaccioli, medico, collaboratore del Roma, iscritto all’albo dal marzo 2016. Nell’uninominale di Caserta per i 5 Stelle c’è il generale in pensione Antonio Del Monaco,

Gioacchino Alfano

giornalista dal febbraio 2013. Nelle note biografiche di Wikipedia viene presentata come pubblicista Giuseppina Castiello, ex consigliere regionale e più volte deputata, capolista della Lega nei tre collegi di Napoli e nel collegio di Caserta, ma non risulta più iscritta all’albo.