CAPRI APPROVA PIANO COMMERCIALE; REGOLE PER STRADE SHOPPING IL 'SIAD' E' AL VAGLIO DELLA REGIONE CAMPANIA
(ANSA) - CAPRI (NAPOLI), 13 LUG - Anche Capri avrà il suo piano commercio: il consiglio comunale dell'isola ha approvato il Siad, ora al vaglio della Regione Campania, per il visto di conformità, nel termine perentorio di sessanta giorni. In ritardo - lo ha segnalato nel tempo l'Ascom, denunciando che la mancanza del regolamento pianificatorio del commercio comportava l'esclusione di Capri da alcune forme di finanziamento - l'isola avrà finalmente uno strumento in grado di organizzare la distribuzione delle attività commerciale, garantendone la diversificazione e l'eterogeneità dei comparti nelle diverse zone. Il piano suddivide infatti le strade del centro in due tipologie: identificate come zona rossa e zona gialla. Fatta questa distinzione, vengono poi individuati due tipi di attività: alimentare e non alimentare; nella zona rossa, inoltre, è stata prescritta l'ulteriore suddivisione fra abbigliamento e non abbigliamento: in questo caso vengono indicati anche dei coefficienti di concentrazione, per evitare che una categoria prevalga su un'altra. Il piano, elaborato dall'assessore al Commercio Bruno D'Orazi in collaborazione con i tecnici dell'ufficio commercio, non regolamenta ancora però gli esercizi pubblici. Non sarà possibile intervenire quindi, attraverso questo strumento, a salvaguardia di locali storici che rischiano di scomparire, come denunciato dai residenti, per l'imminente sfratto: è il caso di Number Two e del bar Scialapopolo. A questo riguardo negli ultimi mesi i capresi avevano raccolta oltre mille firme e presentato una petizione perché l'amministrazione comunale intervenisse con appositi vincoli di destinazione, commerciali ed urbanistici. (ANSA).
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COMUNI: CAPRI; RINVIATA APPROVAZIONE PIANO COMMERCIO
(ANSA) - CAPRI (NAPOLI), 14 LUG - E' rinviata, a data da destinarsi, l'approvazione del nuovo piano commercio, già in fase di discussione e votazione al consiglio comunale di Capri, che si è concluso a notte tarda. Le opposizioni 'Capri-sì' e L'Elce di Capri hanno eccepito che nello strumento integrativo per l'apparato distributivo mancava la documentazione grafica di planimetrie e zonizzazione. Tutto da rifare, quindi. "Abbiamo preferito rinviare - ha commentato il sindaco di Capri Ciro Lembo - per acquisire ulteriore documentazioni e aprirci a confronti con l'Ascom e cittadinanza attiva, perché le nostre proposte devono tentare di assecondare le esigenze e le volontà delle categorie. Inoltre - ha continuato Lembo - non occorre fare eccessivi drammi sulla mancata approvazione di ieri sera - visto che il nostro comportamento, responsabile, è in linea con quello delle altre amministrazioni comunali che hanno avuto tempi bene più lunghi di una seduta di consiglio per la discussione del Siad e la sua approvazione". "L'acceso e lungo dibattito - ha dichiarato, invece l'ex sindaco Costantino Federico - ha evidenziato l'assoluta impreparazione e incompetenza di assessore e Sindaco che intendevano far passare un piano che è stato bocciato sia dai commercianti che dai consumatori capresi. Il piano - continua Federico - nasconde anche oscuri cavilli per favorire particolari soggetti. L'amministrazione è stata costretta a ritirare il piano quando è stato fatto rilevare che mancavano alcuni documenti fondamentali del piano stesso e dichiarati indispensabili dalla legge quali la planimetria della zonizzazione, la planimetria dei mercati e la tabella strade. strade". "Tutto da rifare - ha concluso l'ex sindaco - quindi sperando che Sindaco, assessore ed amministrazione dopo la lezione di ieri sera si convincano della necessità di un vero confronto sul piano commercio che hanno dimostrato di non essere in grado di fare da soli". (ANSA).
YW3-PO/BOM14-LUG-05 15:22