Il Mattino con due pagine in meno

Gentile direttore,
spesso mi trovo in difficoltà nel rispondere ai clienti che acquistano i quotidiani, e le spiego il perché: ultimamente si verificano delle ‘leggerezze’ al principale giornale cittadino, Il Mattino. Ricordo, ad esempio, venti giorni fa le mezze pagine di pubblicità con notizie contraddittorie sull’iniziativa dei fascicoli per le ‘Quattro giornate di Napoli’. L’ultimo episodio si è verificato il 5 ottobre, quando al giornale mancavano le pagine 29 e 30. 
Le lascio immaginare il mio stupore quando i clienti mi riportavano il Mattino facendomi notare il ‘salto’ delle pagine. Ho pensato che si trattasse solo di qualche copia ‘difettosa’ e le ho sfogliate una per una, ma le due pagine mancavano in tutte le copie.
A questo punto, per correttezza verso i clienti, al momento dell’acquisto ho sentito il dovere di avvisarli che mancavano le pagine, e qualcuno si è lasciato andare a commenti divertenti, del tipo "vabbe’ si vede che hanno il pallottoliere rotto"; gli altri commenti ve li risparmio.

Aldo Esposito, edicolante di via Luca Giordano

La rotativa del Mattino a Caivano Pascarola può stampare fino a 64 pagine, ma quando ci sono più dorsi o modifiche nella successione delle pagine o nella battuta di colore il computer a volte si imballa. Era già successo altre volte; è accaduto anche nella notte del 4 ottobre e la soluzione più semplice e meno dannosa per il giornale è stato il taglio di due pagine di servizio: ‘per chi parte’ e l’oroscopo. In altre occasioni il giorno successivo erano state pubblicate le scuse ai lettori; questa volta qualcuno avrà deciso che era un segno di inutile cortesia.
La ricostruzione dell’incidente tecnico è il frutto delle telefonate di Iustitia che prima aveva provato ad avere una spiegazione ufficiale dall’azienda del gruppo Caltagirone, ma il direttore amministrativo di fatto Massimo Garzilli, che dal 2008 sarebbe in pensione, e il direttore del personale Giovanni Santorelli hanno preferito la strada del silenzio.
Il 29 luglio del 2012 un inconveniente simile è accaduto alle copie per il sud del Corriere della sera, con il salto di quattro pagine, e alle copie per Napoli del Cormezz, uscito senza le quattro pagine della prima e dell’ultima. Alla richiesta di spiegazioni di Iustitia rispose il direttore della tipografia di Bari Nicola Continolo, mentre il direttore del Corriere della sera Ferruccio de Bortoli fece scrivere a Iustitia una lettera dal responsabile della segreteria di redazione Antonio Morra che ringraziava per la segnalazione e forniva ampie spiegazioni su ciò che era accaduto. Altre persone, altro stile. Direbbe sconsolato Stefano Satta Flores: “Nocera sarà sempre inferiore”.     

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