De Core dal Mattino
al Corriere dello Sport

IL DIRETTORE del Mattino Federico Monga gli aveva promesso la poltrona di vice direttore ma l’editore Caltagirone ha bocciato la proposta e così Francesco De Core ha deciso: il 2 maggio prenderà servizio a Roma al Corriere dello Sport, con la qualifica di redattore capo. A piazza Indipendenza ritroverà Alessandro Barbano che il 25 marzo si è insediato come vice del direttore Ivan Zazzaroni e andrà ad affiancare i redattori capo Alberto Dalla Palma e Giuliano Riva.

Al Mattino la notizia si è diffusa il 10 aprile al termine della riunione di redazione quando De Core ha chiesto di parlare con Monga e poi con il capo del personale Giovanni Santorelli. Subito dopo ha informato i colleghi della sua partenza e si è commosso ricordando i sedici anni spesi al giornale.
Casertano, cinquantaquattro anni a giugno, professionista dal 1993, maturità classica al liceo Giannone e

Francesco De Core

studi di Scienze politiche alla Federico II, De Core ha cominciato collaborando con varie testate: Giornale di Napoli, Corriere dello Sport, Canale 10 e Mattino di Caserta. Nel ’90 lavora al Roma prima come abusivo allo sport con Ottorino Gurgo direttore e poi praticante agli interni quando direttore diventa Domenico Mennitti. Con la chiusura del Roma passa all’Informazione cui seguono alcune sostituzioni al Gr1 fino al giugno del ’97 quando partecipa al varo del Corriere del Mezzogiorno con Marco Demarco direttore e Antonello Velardi vice.
Nel giugno del 2003 Mario Orfeo, continuando la campagna acquisti dal Cormezz che otto mesi prima aveva portato a via Chiatamone Antonello Velardi e Mariano Ragusa, assume De Core come capo servizio e l'assegna subito all'ufficio centrale, beccandosi un clamoroso voto di sfiducia dall’assemblea per la scelta di pescare graduati fuori dal giornale. Nel 2006 conquista i gradi di vice redattore capo, due anni dopo è redattore capo per poi diventare all’interno dell’ufficio centrale il

Antonello Velardi

numero due di fatto del giornale come vicario alle spalle del direttore Monga e del responsabile Velardi che però dal giugno del 2016 è sindaco di Marcianise. Va infine ricordato che De Core è anche autore di numerosi libri con una particolare attenzione allo scrittore abruzzese Ignazio Silone al quale ha dedicato alcuni volumi scritti a quattro mani con Ottorino Gurgo.
Con il trasferimento al Corriere dello

Sport ha finalmente spezzato il triangolo che gli toglieva ossigeno con il lavoro a Napoli, la sera a Caserta a casa dei genitori e i fine settimana a Roma dove vivono la moglie e il figlio.
Resta ora da capire come direttore e editore pensano di riempire il vuoto dell’ufficio centrale, la cabina di regia del giornale, dove rimangono pienamente operative tre spalle (Aldo Balestra, Vittorio Del Tufo, Antonella Laudisi) ma manca il capitano.