“Ma tutto questo
Lo Pomo non lo sa”

SARÀ STATO il servizio di ‘Striscia la notizia’, sarà stato l’articolo di Iustitia sul minorenne che regge il microfono di una troupe d’appalto della Rai di Fuorigrotta durante un’intervista al deputato Nicola Fratoianni, comunque sia, i controlli, mai fatti in tanti anni, sono partiti. Partite anche le richieste del possesso dei requisiti necessari per lavorare con la Rai, ma, assicurano i funzionari dell’ufficio acquisti, stavolta ci saranno verifiche di persona nelle sedi delle ditte.
Visto quello che è successo supponiamo che tutte le 27 società che lavorano col tgr Campania se non erano in regola lo saranno quasi

sicuramente dopo il fattaccio. Il punto però è proprio questo: se i controlli saranno di facciata e si limiteranno al presente, tutte le 27 società supereranno il vaglio della Rai. Se, una volta tanto,

Francesco De Gregori, Nicola Fratoianni e Oreste Lo Pomo

si deciderà di andare fino in fondo ed estendere i controlli almeno all’ultimo triennio, allora a passare i controlli saranno in poche, anzi pochissime società.
Una linea dura che nella redazione di via Marconi prima con responsabile Antonello Perillo e poi, dal marzo 2022, ancora di più con Oreste Lo Pomo ha lasciato il posto a “mi fido di te” di Perillo e a “fai come credi” di Lo Pomo. Una non linea che ha distrutto quella che era il vanto della redazione napoletana: la cronaca, soprattutto la nera.
E capita che, a distanza di giorni, il tgr debba ancora intervistare la donna ferita nell’agguato a Fuorigrotta quando è già stata intervistata anche dall’ultimo blog locale. Ma, per parafrasare De Gregori, “tutto questo Lo Pomo non lo sa”.

Gualtiero Navarra