Colimoro non è
più disoccupato

C’È ALMENO un giornalista che può sorridere dopo la decisione senza precedenti della Fnsi di cancellare a marzo l’Associazione napoletana della stampa e il conseguente scioglimento, a metà aprile, dell’ultracentenario sindacato partenopeo: è Enzo Colimoro che da metà maggio è stato assunto dalla società di servizi giornalistici Adm, Agenzia del Mediterraneo.
Nato a Napoli nell’aprile del 1970, Colimoro scrive i suoi primi servizi nel 1989 per l’agenzia Rotopress di Giuseppe Maria Pisani, venduta alla fine

degli anni Novanta alla Vespina di Giorgio Dell’Arti che nell’autunno del 2004 chiude la redazione di Napoli.
Alla Rotopress Colimoro diventa praticante e, nel febbraio 1997, professionista; dal 2004 è per due anni cassintegrato e nei successivi otto

Enzo Colimoro e Giorgio Dell'Arti (*)

disoccupato. Intanto ha scoperto il sindacato: dal 2001 al 2007 è segretario dall’Assostampa (guidata da Franco Maresca fino all’ottobre 2002 e poi da Gianni Ambrosino) e nel 2007 diventa presidente, incarico che mantiene fino alla sepoltura della Napoletana avvenuta cinque mesi fa.
Torniamo ora all’Adm, per precisare che Colimoro in realtà non è stato assunto, ma si è assunto. Infatti l’agenzia, nata nel 2006 per la fornitura di servizi prevalentemente di sport, è una mini cooperativa giornalistica con amministratore unico il commercialista Gabriele Cipolletta e quattro soci; due a tempo pieno: l’ex presidente della Napoletana e la sua compagna Tiuna Notarbartolo, pubblicista in organico con articolo 36 dallo scorso novembre; e due collaboratori: Gianluca Agata e Donato Martucci, firma stabile delle pagine sportive del Corriere del Mezzogiorno.


(*) Da www.dagospia.org