Caro Nello,
nella conversazione telefonica nella quale mi chiedevi notizie del mio riconoscimento professionale, ottenuto dopo 33 anni di Rai e a 23 anni dalla nomina ad inviato, ti ho detto che ritenevo di meritarlo, tanto più in una redazione “in cui stavano per essere promosse anche le scrivanie”, nel senso che le nomine erano state continue e numerose. Ma, come credevo di averti spiegato, parlavo in generale, riferendomi ai mesi e agli anni scorsi.
Del futuro non ho fatto cenno perché, pur potendo ipotizzare che tutto sarebbe continuato come prima, nulla sapevo dei “lavori in corso”, sui quali potevano aggiornarti altri, a cominciare dai colleghi sindacalisti, anche nazionali. Tanto per il rispetto della verità. Ti abbraccio

Nando Spasiano